domenica 30 marzo 2008

La ragazza più brutta del mondo


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Attenzione: il video mostrato in questa pagina può creare danni permanenti alla vista.
Attenzione: le immagini che seguono non sono adatte ad un pubblico minore.
Chiunque di voi, nonostante le avvertenze, desideri continuare è pregato di non vomitare.

Ok, io vi ho detto tutto quello che dovevo dirvi. Adesso beccatevi il video.




venerdì 28 marzo 2008

La favola di Silvio - Parte 1


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Oggi voglio raccontarvi una storia.
La storia di una persona speciale.
E' basso, si trucca e porta i tacchi, ma non è una donna.
Per rispetto della privacy lo chiameremo Berlusconi S.
Anzi, meglio non fare nomi; lo chiameremo Silvio B.

Silvio B. nasce in una stalla di Arcore, accudito da un bue ed un asinello (Cesare P e Marcello D., a voi la scelta di chi sia l'asinello), intorno all'anno 1 d.S. (dopo Silvio).
Silvio cresce e fa le prime esperienze. Dapprima canta come menestrello sulle navi, intrattiene i clienti con le barzellette e fa il venditore porta a porta di scope elettriche.
Poi comincia con i primi miracoli. Da subito fa spuntare fuori dal nulla 115 miliardi di lire (circa 250 milioni di euro di oggi) grazie ai quali costruisce Milano 2 e Milano 3. Poi, nel 54 d.S. l'arcangelo Mammì gli annuncia il secondo dono dal Signore: una legge grazie alla quale poter trasmettere a livello nazionale i programmi radiotelevisivi privati, di appannaggio esclusivo RAI.

Silvio B. diventa un uomo e conosce alcune persone che gli cambieranno la vita.
Il primo di questi incontri lo ha con tale Mangano V. noto stalliere siculo, con alcuni piccoli precedenti di mafia, estorsione ed omicidio. Il loro legame è molto stretto anche se durerà poco tempo (circa due anni); d'altronde si sa: le cose belle sono sempre quelle che durano di meno.
Il secondo grande incontro di Silvio B., è al tempio, dal Maestro Venerabile Licio G.
Licio G. era a capo di una combriccola di amiconi (un po' nei servizi segreti, un po' nella magistratura) che si divertivano a giocare al piccolo golpista. Il gioco era semplice: cercare di sovvertire l'intero assetto socio-politico-istituzionale, posizionando propri uomini nei punti chiavi dello scacchiere politico e sociale italiano. Ma questa vicenda la riprenderemo dopo.
Il terzo e decisivo incontro, Silvio B. lo ha con Bettino C., noto costruttore di strade, autostrade ma soprattutto tangenziali. E' proprio questo incontro che cambia la vita al nostro eroe, che capisce l'importanza delle strade, delle autostrade, ma soprattutto delle tangenziali.

Fine Prima Parte. To be continued....

Raul, questo sconosciuto


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Cristo si fermò ad Eboli. Fidel si è fermato agli anni '50.
Da quando il lidér maximo non riesce più ad alzare il pugno al cielo (a causa della malattia, certo), e ha lasciato il comando al fratello Raul, si respira un'aria nuova a Cuba.
Appena preso il potere Raul, il fratellino piccolo, sconosciuto e sfigato, ha aperto una nuova era della vita di Cuba. Parola d'ordine: LIBERALIZZAZIONE.
In pochi giorni ha abolito il divieto di acquisto di materiali elettronici: ora anche i cubani potranno godere di beni come il computer, il dvd e i videoregistratori.
Ma Raul il liberalizzatore non sì è fermato qui, permettendo addirittura la vendita di schermi LCD, forni a microonde e piccoli attrezzi agricoli!
Ma la rivoluzione non si ferma qui: è notizia di ieri l'abolizione del divieto di usufruire del cellulare, fino ad'ora permesso solo ai turisti stranieri ed ai funzionari governativi.
Il futuro, inoltre, si rivela ancora più roseo per i cubani: negli anni a venire sarà possibile aquistare addirittura condizionatori d'aria e tostapane!!

Raul il liberale. Al confronto Berlusconi sembra un comunista...

mercoledì 26 marzo 2008

Fatti, non parole


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Lo avevamo sognato per tanto tempo.
Un Parlamento di fatti, senza menzogne e senza frasi inutili.
Un Parlamento di uguaglianza, di diritti, di cose concrete.
Finalmente un parlamento con tanti fatti e poche parole.



Manifesti taroccati


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Italia rialzati! Poi piegati un pò in avanti... perfetto così... zacchete!!
Per tutti quelli che non ne possono più di vedere cartelloni e manifesti elettorali in ogni dove, questo video è per voi. Armatevi di pennarello e date libero sfogo alla fantasia.



Persuasione occulta


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Era il 20 Gennaio 1759, quando il letterato Samuel Johnson lanciò dalle colonne del suo settimanale 'The Idler' il primo allarme: "Gli annunci pubblicitari sono oggi così numerosi che sono letti con molta negligenza, ed è perciò divenuto necessario conquistare l'attenzione con magnificienza di promesse, e con eloquenza talvolta sublime, talvolta patetica."

Ma che cos'è la pubblicità?
La pubblicità è quella forma di comunicazione che tende in modo intenzionale e sistematico a influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui in relazione al consumo di beni e all’utilizzo di servizi.

Ma perchè, e come nasce la pubblicità?
Il peso assunto dalla pubblicità è strettamente legato a quello dei dollari discrezionali, termine coniato negli anni '50 dalla sociologia americana per definire la quota di reddito disponibile una volta coperte le spese di sussistenza e riproduzione. La pubblicità, dunque, nasce come continua ricerca di bisogni supeflui, grazie alla quale poter far spendere alle persone i loro dollari discrezionali.
Nel periodo che va dal 1950 al 1970, ci fu una crescita vertiginosa della produzione , e, consequenzialmente, erano aumentati i dollari dollari discrezionali a disposizione dell'americano medio. Su questa base oggettiva, nacquero gli studi e crescevano gli sforzi soggettivi per stimolare il mercato. Tutte le armi erano impiegate per persuadere gli americani a spendere.

Gli investimenti pubblicitari mondiali sono cresciuti negli ultimi dieci anni del 41,5% in termini reali, e hanno raggiunto nel 2005 l'astronomica cifra di 450 miliardi di dollari (come termine di paragone vi basti pensare che il budget annuale delle Nazioni Unite è di 190 miliardi di dollari). Nel 1955 i costi per gli investimenti pubblicitari americani raggiungevano la cifra di 9 miliardi di dollari; nel 2005 la spesa pubblicitaria americana è stata di 155 miliardi di dollari.

Al giorno d'oggi complesse organizzazioni sociali lavorano non per produrre ciò che serve agli uomini, ma per fabbricare nuovi bisogni che li trasformino in nuovi consumatori. Il WPP Group, primo in Europa e secondo al mondo nella pubblicità, con sede a Londra e 10 miliardi di dollari di fatturato, vanta 97.000 dipendenti nei suoi 2.000 uffici sparsi in 106 paesi nel mondo. Per avere idea del ruolo distorto della pubblicità nasti pensare al caso della Bayer. La nota casa farmaceutica tedesca spende l'85% del suo ricavato annuo in pubblicità. Il 15% rimanente viene così suddiviso: 10% per i fondi al settore dei cosmetici, e solo il 5% destinato alla ricerca.

Ma come agisce la pubblicità?
Questa è la domanda; proprio questo è il nocciolo della questione.
Già Marx nel lontano 1844, scriveva che la pubblicità avesse uno scopo ben definito: "...eccitare i desideri morbosi, spiare ogni debolezza, per poi chiedere il compenso per questo affetuoso servizio...". Ma dopo un secolo e mezzo di esperienza, i mezzi per giungere a tali fini sono divenuti molto più sofisticati...
Un famoso studioso, Georges Bernanos, afferma che i motori di scelta della pubblicità sono i sette peccati capitali, per la ragione che è molto più facile appoggiarsi sui vizi dell'uomo che sui suoi bisogni.
Edward Bernays (1891-1955), pubblicitario, ammette nel suo libro "Propagande" (1928):

"Coloro che hanno in mano questo meccanismo [...] costituiscono [...] il vero potere esecutivo del paese. Noi siamo dominati, la nostra mente plasmata, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, da gente di cui non abbiamo mai sentito parlare. [...] Sono loro che manovrano i fili...Bernays non si riferisce soltanto alla propaganda politica, bensì alla pubblicità, i cui strumenti sono gli stessi: la sua campagna per la American Tobacco Company negli anni 1920, per incitare le donne a fumare, consistette per esempio nell'associare visivamente in maniera costante la sigaretta e i diritti o la libertà della donna."

Non è facile farsi notare in mezzo a settemila messaggi pubblicitari. La pubblicità dunque cerca di provocare per incidere meglio sulla mente. Una pubblicità spinta utilizzando simboli religiosi o simili, oppure che non esiti a fare uso della violenza, può essere una pubblicità vincente in termini di influenza sul pubblico. D'altra parte è noto che le scariche di adrenalina rendono più efficace la memorizzazione. Si comprende dunque perché, tra stereotipi, sesso e violenza, la pubblicità sia criticata, e anche, talvolta, condannata penalmente.
Se si vuole approfondire i metodi di persuasione e indirizzamento, si legga l'articolo del Corriere della Sera, relativo al raccoglimento occulto di dati personali.

Ma a cosa serve la pubblicità?
E' stato chiarito dunque, come la necessità di eccitare, piuttosto che appagare, i bisogni sociali sia il presupposto della pubblicità. Scopo della pubblicità non è quello di informare, bensì quello di eccitare il mercato, ossia creare nuovi bisogni al fine di convincere le persone a spendere i loro dollari discrezionali, ossia a divenire consumatori.
Secondo una ricerca americana, pubblicata su "Il nuovo libro della pubblicità" un consumatore americano subisce mediamente, ogni giorno, duemila proposte pubblicitarie (un europeo circa 1000), e alla sera non se ne ricorda più di tre.
Stupiti? Io, in un mondo in cui gli investimenti pubblicitari mondiali sono più alti della somma delle ricerche contro AIDS, cancro e leucemia, non mi stupisco più di niente...

martedì 25 marzo 2008

Pubblicità Progresso


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Sono in mezzo a noi, ma facciamo finta di non vederli.
Sono come noi, ma li trattiamo come diversi.
Sono diversi, non peggiori.
La storia ha solo riservato loro un destino diverso.
Sono i salvati dalla prescrizione.
Sono quelli che hanno un trattamento diverso, non dimentichiamolo mai.



L'Intelligente - Le riforme sociali (3° puntata)


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L'Intelligente, il reality più seguito dai divani italiani, non si ferma neanche a Pasqua, anzi, raddoppia. E' infatti andata in onda anche una puntata speciale de l'Intelligente Vip, ossia la versione a stelle e strisce del reality nostrano. Ma in America, si sa, a certe cose ci sono più abituati... Tornando alla Casa, l'Intelligente ha dovuto sopportare un'altra durissima prova settimanale: riforma delle misure sociali; stavano quasi per smascherarlo, ma l'intelligente non è uno stupido...
Non perdetevi la terza puntata de l'Intelligente, l'unico reality che va in onda tutti i giorni... che voi lo vogliate o meno.



sabato 22 marzo 2008

Foto della settimana - Esempi di democrazia


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Per ricordare il quinto anniversario della guerra in Iraq.

venerdì 21 marzo 2008

5 anni di piacere


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La democrazia secondo Bush


In questi giorni si sta festeggiando un importante anniversario: i 5 anni di guerra in Iraq.
Per l'occasione il Presidente (ancora per poco grazie a dio) George Bush ha voluto mostrare al mondo la sua incontenibile gioia. dichiarando persino: "Un successo incontestabile".
Di più: solo Sanremo aveva fatto meglio.
Gioia, urla, felicità al party indetto dalla Casa Bianca per celebrare questa memorabile ricorrenza. George Bush (al secolo Giorg Dabliù Busc), al grido "100 di questi giorni!", si è lasciato andare a balli, canti ed irrefrenabili gesta di felicità. Che estasi, che goduria, che soddisfazione!
All'attesissimo discorso, poi, il già citato Giorgio Doppiavu Cespuglio ha lodato tutta la bontà e l'orgoglio per questa guer... ehm, missione per la democrazia.

Ma vediamo meglio.
La guerra, annunciata come guerra lampo, è durata effettivamente solo 1829 giorni: giusto il tempo di bere un caffè...
I soldati americani morti sono circa 4 mila, a cui si aggiungono i circa 180.000 soldati congedati per mutilazioni, malattie, disturbi derivanti dalla guerra.
I civili iracheni rimasti uccisi, di cui la maggior parte bambini e donne, sono circa 300.000.
Un'intero paese, l'Iraq, ha perso la maggior parte della propria popolazione migliore, bambini e ragazzi, decimata, mutilata o malata.
La cosa più spaventosa, però, è il prezzo economico della guerra.
I costi sin qui sostenuti per tutte le attività della guerra, i vitalizi ai congedati, il risarcimenti alle famiglie dei soldati caduti, i costi operativi e i rimborsi futuri ammontano a circa 3.000 miliardi di dollari. Una cifra spropositata, che ha catapultato l'intero asset economico mondiale in una crisi con pochi, pericolosi, precedenti. E non è tutto: i costi operativi della guerra in Iraq ammontano a circa 13 miliardi di dollari al mese. Ulteriori approfondimenti sul costo della guerra li potete trovare qui, nell'articolo di Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l'Economia.

Ahh, che liberazione... dopo questa sviolinata di dati è venuta voglia di festeggiare anche a me...

Più partiti per tutti


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In Italia, aldilà di qualche malevola voce, sono tutti convinti che ci siano pochi partiti.
E' incredibile, infatti, come in un paese democratico siano stati presentati solo 177 simboli.
Per ridare voce a tutti i partiti che il regime ha censurato, ecco un video di Luciana Littizzetto.



Test: quanto sei maniaco?


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Stamattina ho visto un video fantastico. Magari è anche vecchio e qualcuno di voi l'avrà già visto. Ma per tutti quelli che ancora non se lo sono gustati, ecco il video di Mauricio Ricardo, con i suoi fantastici disegni. Il video è un bel test per vedere quanto siete maniaci: io penso di aver vinto il primo premio (ho visto cose sconce anche nei titoli di coda...)





L'Intelligente - La Costituzione (2° puntata)


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Continua l'avventura dell'Intelligente all'interno della Casa.
Visto che tutti i partiti sono d'accordo nell'affermare che la prossima dovrà essere una legislatura costituente, ho rispolverato questo video, in cui si mostra con chiarezza il sistema usato dai nostri politicanti per cambiare la Costituzione.. Non perdetevi la seconda, entusiasmante puntata de l'Intelligente, l'unico reality che va in onda tutti i giorni... che voi lo vogliate o meno.


PIL: Prodotto Interno Lardo


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Il 18 marzo del 1968 Robert Kennedy pronunciava, presso l'Università del Kansas, un discorso nel quale evidenziava l'inadeguatezza del PIL (Prodotto Interno Lordo) come indicatore del benessere delle nazioni economicamente sviluppate. Tre mesi dopo veniva ucciso durante la campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America. Ecco cosa disse in un famoso discorso.

«Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (Pil).
Il Pil comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana».
«Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle (…). Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.» (…)
« Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. (…) Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti.
Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere Americani».

I nostri politici (o sarebbe meglio dire i politicanti) parlano sempre di PIL, ISTAT, ICI, IVA e altre diecimila sigle inutili o inutilizzate. Nessuno si preoccupa dei reali bisogni della popolazione, dei reali problemi; Berlusconi e Veltroni, Bertinotti o Casini, sono completamente distaccati dalla realtà. Parlano, parlano tantissimo, ma non fanno niente. Parlano di indicatori, indici, numeri, sondaggi, che non hanno alcun senso.
Il Parlamento è sempre più un luogo distaccato dall'Italia, tra poco chiederanno la cittadinanza SanMarinese o direttamente al Vaticano. Sarà un grande giorno per l'Italia.

giovedì 20 marzo 2008

Dubbio amletico


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Ma se Berlusconi ha detto che il programma del Pd è uguale a quello del Pdl, perchè lo ha stracciato in pubblico? Che abbia iniziato ad accorgersene anche lui?

L'Intelligente (Presentazione)


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Basta con i soliti qualunquismi. Basta con il solito populismo.
Lo ha detto anche Napolitano oggi: "Il Parlamento non è fatto di fannulloni".
Parole sante. Nessuno di noi ha mai messo in dubbio l'operato dei nostri eroi, pagati, tra l'altro, con un tozzo di pane...
Per dimostrare che all'interno del Parlamento esistono anche persone serie ed intelligenti, oggi inauguro una nuova serie.
Qualcuno di voi l'avrà sicuramente già vista, ma, visto che siamo in Italia, le cose trite e ritrite piacciono sempre. :-)
La nuova serie è "L'Intelligente", un reality tutto italiano. Un individuo, con un quoziente intellettivo smisurato, viene messo nel Parlamento Italiano e deve cercare di non farsi scoprire. Per rimanere nascosto deve allinearsi all'intelligenza degli altri parlamentari (e dunque al limite del pollice opponibile), poiché se viene scoperto è eliminato.
Ce la farà l'Intelligente a non mostrare la sua intelligenza, e dunque a non farsi scoprire??
L'Intelligente, l'unico reality che va in onda tutti i giorni... che voi lo vogliate o meno.



mercoledì 19 marzo 2008

Dimmi che tette hai e ti dirò chi sei..


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Sapete cos'è la sternomanzia?
Come sarebbe a dire no? Non potete non conoscerla.. perlomeno i maschietti.
Secondo la sternomanzia infatti, scienza non proprio esatta, ma molto interessante, nata in Spagna nel XVIII secolo, ad ogni seno e capezzolo può essere associato uno specifico carattere femminile, che si differenzia per passionalità, fedeltà o gusti sessuali.
Immagino che adesso siate più interessati, vero?

Che il nostro corpo sia un insieme di segnali, più o meno comprensibili, rivolti all'altro sesso è cosa nota: numerosi sono stati, soprattutto a partire dal 1900, gli studi a proposito dei numerosi e profondi collegamenti tra postura e espressioni del volto e personalità psicologiche.

Ma entriamo nel vivo della questione (non cominciate a sbavare).
Secondo quanto sostiene la sternomanzia, esistono 5 tipologie di seno corrispondenti a 5 tipologie differenti di donne.

Tipo 1
Il primo tipo è la donna con il seno all'insù. Questo tipo di donna ha un carattere freddo, ma un cervello molto acuto. Disciplinata e destinata a conquistare le alte sfere nel mondo dell’imprenditoria, è generalmente una moglie fedele e, allo stesso tempo, insaziabile sotto le lenzuola. Le si rimprovera un solo difetto: è spesso pigra e non prende mai l’iniziativa. (Non sbavate)

Tipo 2
Il secondo tipo è la donna con il seno a pera. Questo tipo di donne sono molto comuni e si caratterizzano per il loro carattere ostinato e indipendente. Vere e proprie cacciatrici capaci di tenere costantemente sotto il loro controllo gli uomini che possono però contare su un’intensa attività sessuale. (Non sbavate)

Tipo 3
Il terzo tipo è rappresentato dalla donna con il caratteristico seno a triangolo. Queste donne si distinguono per la loro sensualità ed emancipazione. Per queste donne, nel sesso, niente è proibito. Ma, attenzione, secondo la sternomanzia, può avere più partner in un sol giorno e nel lavoro è portata ad occupare una posizione che le riservi il centro dell’attenzione. (Non sbavate)

Tipo 4
Il quarto tipo è rappresentato dalle donne con il seno a mela. Questo tipo di donne sono quelle che creano un pò più di problemi ai maschietti: la sternomanzia le classifica come frigide, ma molto intelligenti, spesso più dell'uomo con cui scelgono di vivere. Farle eccitare però costerà fatica anche se poi, se si riesce a capire come raggiungere l’obiettivo, si apriranno le porte della passione travolgente. Pur di render felice il proprio partner, infatti, sono disposte a provare qualsiasi nuova esperienza. Generalmente si sposano giovanissime, diventano delle ottime casalinghe e non tradiscono mai il proprio compagno. (Non sbavate)

Tipo 5
Ultimo tipo sono le donne con il seno a melanzana. Questo tipo di seno è associato spesso ad un tipo di donna abituata a controllare il proprio partner, fino a renderlo un vero e proprio schiavo d’amore. Tuttavia stare con le è molto piacevole in qualsiasi situazione. (Non sbavate)

Ok, direte voi, le tette sono di diverso tipo, ma i capezzoli?
Anche i capezzoli, sempre secondo questa auterovolissima (?!) scienza, sono importanti per determinare il carattere di una donna. Quelli dritti sono tipici delle donne generose e dominanti. Amano il sesso orale e la classica posizione del missionario. Piccoli sono invece quelli delle donne calcolatrici, capaci di nascondere sempre e in qualsiasi situazione le proprie intenzioni.

Prima di terminare il post devo dire tre cose.
La prima è che la sternomanzia non considera un tipo di donna piuttosto diffuso nel XX secolo: la donna siliconata. Se qualcuno di voi ha esperienza di tali donne, può descriverne il carattere nei commenti.
La seconda cos è un'avvertenza. Questo post non vuole essere un invito ad intraprendere una carriera da guardoni o maniaci (anche se sicuramente ora inizierete a guardare il seno di tutte le vostre amiche in maniera un pò sospetta); non per altro, ma perchè sennò mi togliete il lavoro :-P..
La terza cosa è una richiesta diretta alle femminucce che visitano ManuBlog. Ma questa sternomanzia ci ha azzeccato?? Rispondete numerose..

Ah, e adesso raccogliete la bava...

Giochino dei precari


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Alzi la mano chi è un precario.
Ok.
Adesso alzi la mano chi lo sarà.
Ok, vedo che ci siete tutti.
Oggi, cari compagni di sventura, vi propongo un giochino stupido che però, scommetto, vi farà perdere un pò di tempo. Visto che Berlusconi di figli ne ha solo 5, consoliamoci con questo passatempo...

Attenzione: Il gioco può dare dipendenza. Si consiglia pertanto di fare una pausa ogni 2/3 sessioni, per evitare l'insorgere di manie omicide nei confronti di politici o politicanti.

Scrivete anche i vostri record nei commenti; io sono andato maluccio, è venuto fuori che voto Cuffaro...




Si ringrazia Ars Ludica per il giochino.

Analisi (quasi) scientifica del cervello maschile


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Il cervello maschile è suddiviso in tre lobi principali:
-il lobo centrale, il più grande,è interamente dedicato al sesso e diviso in due porzioni: la prima(che copre il 97% del lobo) corrisponde al sesso teorico che il maschio fa, mentre la parte rimanente(il 3%)corrisponde a quello pratico.
Questa porzione è divisa a sua volta in due parti: il 2,5 %è la percentuale di sesso pratico che fa da solo, mentre lo 0,5% quello che fa in comitiva.
Strettamente connesso alle funzioni di questa parte del cervello è il cervelletto, organo che nel maschio è interamente dedicato alla vista.
Esso è diviso in percentuali nella stessa misura del lobo centrale, ovvero 97% e 3 %. Infatti col 3% del cervelletto il maschio guarda l'intero universo, mentre il restante 97% è dedicato all'osservazione e valutazione del culo di tutte le donne che attraversano il suo campo visivo.
-Il lobo anteriore del cervello maschile, detto lobo del Trap,è invece interamente dedicato al calcio.
Studi antropologici hanno dimostrato che anticamente tale porzione del cervello era ridotta e funzionava solo un giorno alla settimana, ma poi essa si è evoluta e, per far fronte alle nuove esigenze di habitat, è diventata attiva sette giorni su sette,
-Il lobo posteriore invece è sempre stato di grosse proporzioni, in quanto da esso dipende la facoltà del maschio di dire milioni di puttanate.
Oltre a questi tre lobi, nel cervello troviamo anche una serie di ghiandole fondamentali che condizionano e determinano i comportamenti peculiari del maschio umano.
GHIANDOLA REFLEX. Essa fa sì che il maschio riesca a mantenere l'attenzione nei confronti di ciò che dice la fidanzata per non più di un sessantesimo di secondo, prima di riprendere a pensare ai casi propri.
FBF e SS: sono due ghiandole strettamente collegate tra di loro. La prima ovvero la ghiandola "Fate bene fratelli" serve al maschio per coordinare i movimenti in modo da riuscire a farsi male anche con un apribottiglie. La seconda, la ghiandola "Santo spirito", fa sì che non appena il maschio si è fatto male, bestemmi per due o tre ore.
GHIANDOLA Farenheit. Essa agisce in modo meccanico: appena il maschio raggiunge la temperatura corporea di 37,1°C entra in coma.
J: ghiandola Joker. Grazie ad essa il maschio, la mattina appena sveglio, ha un'erezione straordinaria, che non serve assolutamente a nulla e dura pochi secondi.
Ottiene solo l'effetto di far avere un fremito alla moglie che gli dorme di fianco, la quale esclama: "Ooooh!". Ma il maschio dice:"No, no, è solo uno scherzo" e tutto torna come se nulla fosse stato.
H: ghiandola Horse, che serve al maschio al controllo del cavallo dei pantaloni e di tutto ciò che in esso è contenuto. Il controllo avviene tramite poderose smanacciate eseguite a mani nude oppure con le mani in tasca. (Giobbe Covatta)

Ringrazio Liby per l'idea (e il materiale)...

martedì 18 marzo 2008

Man vs Woman (Parte 1)


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Uomo e donna sono uguali?
Il cervello maschile e femminile funzionano allo stesso modo?
Queste domande, che mi sono posto per anni, hanno avuto stamattina una parziale risposta. Stamane, difatti, ho partecipato ad una lezione presso l'Università degli Studi di Milano, in cui venivano esposte le differenze tra il cervello dei due sessi.

Prima di tutto vi è da fare una considerazione empiricamente dimostrata e ritenuta universalmente valida. Nel mondo animale sessuato (ossia dove sono presenti, e necessari, un elemento maschio ed uno femmina per la riproduzione) vi sono certi comportamenti ritenuti standard, ossia adottati da tutte (o quasi) le specie animali, a dimostrazione di una certa omogeneità dell'essere animale come categoria.
Solitamente, infatti, il maschio si mette in mostra, mentre la femmina sceglie.
Questa tendenza, facilmente riscontrabile in quasi tutte le specie animali (se non volete pensare all'uomo perchè troppo semplice, potete prendere ad'esempio il pavone o il leone..), ha una motivazione molto complessa, e non banale o semplicistica. Più il maschio è forte o bello, più i suoi geni sono forti. La scelta compiuta dalla femmina (per il maschio il discorso non è così profondo; come diceva qualcuno "basta che respiri...") una scelta propriamente genetica: la femmina di ogni specie, per via del suo ruolo procreatore, è depositaria della responsabilità del proseguimento della specie; essa, dunque, è portata per istinto alla scelta migliore, ossia a cercare il miglior "corredo genetico" possibile. Geni migliori garantiscono una prole più forte, meno predisposta alle malattie e alle malformazioni, più adatta alla sopravvivenza.

Questa premessa era necessaria per porre le basi per capire il comportamento dei due sessi e, dunque, a tracciare un profilo storico-sociale dell'essere umano. Veniamo ora alle differenze vere e proprie, che ho schematizzato per rendere la lettura più semplice e scorrevole.

Differenze anatomiche

Cominciamo con le differenze più tangibili, quelle misurabili e "non opinabili" :-).
Per prima cosa, vi è una differenza di volume di alcune aree cerebrali. Il cervello dell'uomo è più grosso (circa il 10%) di quello femminile. Nella donna, però, vi sono più contatti sinaptici ed è più sviluppata la zona del linguaggio. Nel cervello femminile, inoltre, il corpo calloso è più sviluppato, ed è dunque più forte il rapporto tra i due emisferi.
L'ultima differenza la si riscontra a livello ormonale: il rilascio di ormoni è ciclico nel caso femminile, mentre è regolare (continuo) nel caso maschile.

Differenze funzionali

Partiamo da un dato di fatto (perlomeno da un punto di vista scientifico): il cervello della donna funziona meglio ed in maniera completa. Mi spiego. La donna, per compiere le stesse azioni dell'uomo, utilizza entrambi gli emisferi (grazie al sopracitato corpo calloso più sviluppato), mentre l'uomo ne utilizza prevalentemente solo uno (principalmente il destro; si parla di lateralizzazione). Questo uso preponderante dell'emisfero destro, rispetto a quello sinistro, comporta per l'uomo certe conseguenze: il settore del linguaggio, infatti, si trova nell'emisfero destro; ciò spiega l'altissimo numero di casi di autismo e afasia nei maschi rispetto alle femmine.

Differenze caratteriali e comportamentali

Le differenze a livello caratteriale sono, ovviamente, variabili da soggetto a soggetto. Le ricerche sul cervello hanno però sottolineato e dato fondamento scientifico a molti comportamenti noti. Soprattutto si è evidenziato come la femmina sia molto più portata ad avere atteggiamenti e comportamenti sociali, e dunque a risolvere, per esempio, le controversie con le parole, mentre l'uomo è tendenzialmente più legato alle sue origini guerriere, e dunque a risolvere le controversie con le mani (la collera è il sentimento più maschile che esiste). Tendenzialmente le femmine guardano in faccia il loro interlocutore, mentre gli uomini sono meno aperti. Tendenzialmente le femmine parlano con le persone per solidarietà, mentre gli uomini lo fanno per mostrare il loro status sociale. I maschi combattono o entrano in competizione molto spesso (a memoria della loro origine guerriera), anche per gioco; le femmine, al contrario, non combattono e, se lo fanno, non è quasi mai per gioco.

Capacità

Le differenti abilità fra i due sessi si sono evolute per rispondere ai diversi ruoli "storici" dell'uomo e della donna, nel mondo e nella società.
Le femmine, come già ripetuto più volte, utilizzano meglio i due emisferi, ed hanno capacità linguistiche superiori a quelle maschili; i maschi hanno migliori capacità geometrico-spaziali (orientamento nello spazio). Questa peculiarità maschile è dovuta al ruolo sociale che ha avuto storicamente: l'uomo doveva cacciare, navigare, pescare, trovare materie prime, ecc., tutte attività per cui era indispensabile uno sviluppato senso dell'orientamento.

Reazioni empatiche

Le reazioni empatiche sono le reazioni di partecipazione al dolore, ossia le reazioni che abbiamo quando vediamo un altro individuo soffrire. Le femmine mostrano una reazione empatica maggiore e che dura più lungo. Un evento triste o infelice provocano una reazione empatica molto più visibile nelle femmine. Al contrario gli uomini sono molto più freddini: in essi permane il senso di sfida del suo passato guerriero, ed il vedere una persona sofferente (sul piano emotivo si intende) da (quasi) la stessa soddisfazione del vedere un nemico sconfitto.

Reazioni alle droghe

Ultima sezione è riferita alle droghe. Non pensavate che le droghe potessero avere a che fare con il sesso del consumatore, vero?? Ed invece così non è. Mi spiego.
Le femmine sono più vulnerabili agli effetti negativi delle droghe. Anche se mediamente iniziano più tardi degli uomini, le donne, quando consumano droghe, si sentono più appagate dal consumo. Ciò deriva dal fatto che, quando le donne fanno uso di droghe, si attivano maggiori regioni del sistema limbico (il sistema del piacere); questo, però, provoca una escalation che porta ad una assunzione sempre maggiore e continua (per questo gli effetti sono più disastrosi).

Forse mi sono dilungato un pò troppo, spero solo di non avervi annoiato!
Ovviamente se qualcuno non è d'accordo può replicare (tranquilli, quel ticchettio che sentite non è una bomba....

Hell&Heaven


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Heaven is where the police are British, the chefs Italian, the mechanics German, the lovers French and it is all organized by the Swiss.
Hell is where the police are German, the chefs British, the mechanics French, the lovers Swiss and it is all organized by the Italians.

Grazie Mary.

lunedì 17 marzo 2008

Purtroppo sono italiano...


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Che vergogna...
Sto guardando il telegiornale e non posso credere ai miei occhi: la Germania si è offerta di smaltire una parte dei NOSTRI rifiuti (circa 160 mila tonnellate) a circa 210 euri a tonnellata.
Che vergogna...
Abbiamo dovuto aspettare che arrivasse qualcuno a salvarci, per uscire da questa situazione.
Abbiamo fatto l'ennesima figura di merda davanti al mondo.
Abbiamo dimostrato per l'ennesima volta di essere una repubblica delle banane.

Ho ancora in mente le parole dei sindaci leghisti dei comuni lombardi e veneti, che rifiutavano ogni possibile cooperazione per cercare di aiutare i nostri confratelli ad uscire da questa situazione. In ogni altra parte del mondo, la gente si indignerebbe ad avere certe facce in politica, si indignerebbe a sentire certe frasi; in Italia no. Siamo il paese dove tutto è possibile, dove preferiamo far vedere al mondo la monnezza di Napoli piuttosto che dare aiuto.

Sono stufo dei campanilismi, delle ipocrisie, dei burattini e dei falsi ideali.
Oggi mi sono vergognato di essere italiano.
Il problema è che inizio a dirlo troppo spesso...

Tibet: The Game is Over


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Mancano poche ore alla scadenza dell’ultimatum della polizia di Lhasa ai ribelli, che devono arrendersi entro questa sera oppure andranno incontro a ''severe'' conseguenze. La polizia cinese ha invaso la capitale tibetana con 200 veicoli militari, che trasportavano ognuno dai 40 ai 60 soldati. Intanto il governo tibetano in esilio, cappeggiato dal Dalai Lama, denuncia gli "almeno 80 morti", gridando al "genocidio culturale". Golia sta schiacciando Davide...

Vi sono stati i primi segnali di reazione in seno alla società civile (dove per civile si intende "
che manifesta un alto grado di civiltà"). Alcuni noti atleti tedeschi, come la lanciatrice di giavellotto Christina Obergfoell, vorrebbero annullare la loro partecipazione alle Olimpiadi di Pechino. Lo ha annunciato ieri il Comitato olimpico tedesco. Ieri mattina, circa 400 manifestanti hanno tentato di assaltare l'ambasciata cinese dell'Aja, riuscendo a rompere una parte della cancellata. A Parigi, scontri e lanci di lacrimogeni davanti all'ambasciata cinese; numerose proteste anche davanti alle ambasciate cinesi a Bruxelles e Roma.

Intanto le Autorità continuano nella loro imbarazzante e ipocrita farsa. Il Papa, così attento alla salvaguardia della vita, tace, come se non fosse successo nulla (d'altronde sono monaci, non feti, eccheccacchio!). Gli USA, in nome di interessi economici stratosferici, hanno depennato la Cina dalla lista dei paesi che violano i diritti umani, anzi dichiarandola un Eden terrestre, un posto di fratellanza ed uguaglianza...

Intanto la Cina si conferma primatista in molti sport: caccia al monaco, censura mediatica, salto dei diritti... Entro l'inizio di Pechino 2008 vuole bissare alcuni record che già gli appartengono, quali "Maggior numero di condanne a morte", "Maggior numero di politici e politicanti corrotti", "Maggior numero di bambini uccisi (
Legge del figlio minore)". I bookmakers dicono che ce la farà...

domenica 16 marzo 2008

Turn Off Pechino 2008


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Ogni cosa presenta due punti di vista.
Il punto di vista economico, quello del business, ed il punto di vista morale.
Questi due punti di vista non sono conciliabili; perlomeno non quando il valore economico è molto alto. Prendiamo l'esempio delle Olimpiadi di Pechino 2008. Da una parte vi sono gli astronomici interessi economici che una manifestazione come le Olimpiadi porta con se; dall'altra, vi è il paese ospitante della manifestazione, la Cina, che calpesta i diritti umani come fossero carta straccia. Il mondo degli affari, quello del business, degli sponsor e del merchandising sembra non accorgersi di niente; d'altronde è solo una visione coerente di gente che considera la Cina (o l'India e il Vietnam) come un posto in cui gli operai-schiavi, molte volte bambini, stipati come animali, servono solo a cucire un pallone. Chi deve reagire siamo noi.

Le Olimpiadi di Pechino nascono nel sangue, quello dei monaci tibetani, e nella viltà dei soprusi alla libertà dei cinesi. Fermare le Olimpiadi non è possibile, possiamo solo usare l'unica arma che ancora ci rimane: la libertà di scelta. Scegliamo di non seguire, scegliamo di non guardare questo immenso teatrino ipocrita. Scegliamo di non comprare i prodotti degli sponsor legati a Pechino 2008. Ancora una volta gli interessi hanno calpestato i valori. Scegliamo i valori.

Il Coni deve ritirarsi per protesta dalle Olimpiadi. Se il Coni non ha le palle (d'altronde il Presidente del Coni è pur sempre Giovanni Petrucci), almeno si ritirino gli atleti; si tirino fuori da questo teatrino immondo e insaguinato. Come ha scritto Beppe Grillo sul suo blog: "Gli atleti italiani rinuncino alle Olimpiadi. Facciano outing contro la dittatura, sarà la migliore azione della loro vita. Figli e nipoti ne saranno fieri. Molti italiani gliene daranno merito."

Questo blog appoggia la campagna "Turn Off Pechino 2008". Chiunque di voi appoggi la campagna e desideri prelevare il banner, deve andare sul sito turnoffpechino2008.
Scegli di non partecipare all'evento, spegni la TV.
Spegniamo Pechino 2008. Salviamo la libertà.

Bloggers e cittadini uniti per
i diritti umani, la libertà, la democrazia.


giovedì 13 marzo 2008

Non sono più gli americani di una volta


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Che gli americani fossero un popolo dedito all'adulterio è cosa nota dai tempi di Monica Lewinsky.
Che avere un'amante fosse cosa normale e, anzi, simbolo di potere, nel mondo della politica ce lo aveva già fatto sapere Cosimo Apples (nome inventato per tenere nascosta la vera identità). Che le squillo avessero un ruolo così importante nella società U.S.A., lo si sapeva dai tempi di Magnum P.I. e Miami Vice, in cui per risolvere brillantemente un caso si doveva entrare almeno una volta a puntata in un bordello. La cosa, semmai, che stupisce è come si sia alzata, negli anni, la qualità standard delle signorine addette a tenere alto il "morale" dei servitori dell stato americano. Si è passati, infatti, dalla Lewinsky, semplice stagista specializzata in prove orali, a Ashley Dupre, ventiduenne squillo di lusso, più brava in prove complete. Tutto questo ovviamente ha portato ad un cambiamento anche nel listino prezzi: le stagiste infatti non costano niente, o al massimo la Presidenza degli Stati Uniti; le squillo, soprattutto a New York, costicchiano un pò... circa 80.000 dollari dilapidati in 10 anni. D'altronde, i tempi cambiano...
Voglio lasciarvi con un giochino. Ammetto di essere stato un pò bastardo. Il gioco non è per nulla semplice, e mi è stato concesso direttamaente dalla settimana enigmistica, sezione Trova le differenze.


mercoledì 12 marzo 2008

Noi siamo antifascisti! Vero Gianfranco?


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Dopo l'esposione del caso Ciarrapico, Berlusconi ha voluto chiarire delle cose.
Per prima cosa Ciarrapico non conta nulla, anzi è li per caso.
In secondo luogo, non è stato candidato perchè ha delle qualità, ma solamente perchè possiede dei giornali, e dunque è sempre comodo.
Infine il Grande Puffo con il riporto ha voluto precisare: "Noi siamo anti-fascisti".

Ciò è assolutamente indiscutibile. Le prove sono molteplici e schiaccianti, tali che solo un sovversivo comunista potrebbe non notare. Gianni Alemanno, vice-presidente di Alleanza Nazionale, nel 1982 venne arrestato per aver lanciato una molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma e sconta in carcere 8 mesi di prigione nel carcere romano di Rebibbia. Non contento, nel 1989 durante una manifestazione di protesta contro la visita ai caduti statunitensi della seconda guerra mondiale nel cimitero statunitense di Nettuno del presidente degli Stati Uniti George H. W. Bush, venne arrestato insieme ad altri undici militanti del Fronte della Gioventù per manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale. Alessandra Mussolini, leader di Azione Sociale (partitino alleato del Pdl), notoriamente orgogliosa delle sue radici fasciste e fiera discendente del Duce, nota al grande pubblico perchè in una portata di "Porta a Porta" disse, riferendosi all'onorevole Vladimir Luxuria, "Meglio fascisti che froci".
Gianfranco Fini... ok, con lui è troppo semplice; non ci piace sparare sulla croce rossa.

Il Partito Demagogico di Veltronius, in linea con il suo "ma anch'ismo" del suo leader, ha voluto chiarire come esso sia un partito anti-comunista. Ovviamente, anche qui le prove sono assolutamente soverchianti. Massimo D'Alema, primo esponente del Partito Comunista Italiano a ricoprire il più alto ufficio del potere esecutivo in Italia (Presidente del Consiglio). Piero Fassino, il quale nel corso della sua lunga carriera nel Partito Comunista Italiano (23 anni), ha ricoperto tutti gli incarichi possibili, da segretario a coordinatore fino a responsabile dell'organizzazione nazionale del PCI. Infine, il più anti-comunista di tutti è proprio il capo: tovarish Veltroni. Uolter, da vero leader, è stato molto più precoce dei compagni di merende: a 21 anni è già eletto consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI. Un anno dopo entra nel comitato centrale del Partito Comunista Italiano. Nel 1992 viene nominato direttore de l'Unita.

E' uno strano concetto quello di "Coerenza". In Italia sembra una parolaccia. O un reato. Una persona onesta e coerente è un'emarginato o un disadattato, in questa politica. Forse, come diceva quel vecchio, ha ragione la torre di Pisa....

Salviamo il petrolio


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Il 2006 è un anno speciale.
No, non per lo scudetto dell'Inter.
Il 2006 è l'anno in cui è stato raggiunto il picco della produzione mondiale di petrolio.
Questo, almeno, è cio che sostiene l'Energy Watch Group, un autorevole centro di studi tedesco, il quale, sulla base delle analisi della produzione mondiale dell'oro nero, ha notato uno stazionamento in termini di consumi negli ultimi anni (la produzione si è assestata ad 81 milioni di barili al giorno) ed ha previsto una graduale discesa (58 milioni nel 2020, 39 milioni nel 2030). La naturale conseguenza di tale situazione non può che essere l'aumento del prezzo del greggio. Dal punto di vista prettamente economico, se un bene è richiesto (ed è evidente come oggi il petrolio sia necessario in gran parte delle attività umane) ma vi è una scarsità di tale bene, il suo prezzo è destinato a salire. Ed è esattamente quello che sta accadendo tutti i giorni. Il prezzo del petrolio ha realizzato stamani un altro record (anche se ormai non fa più notizia dal momento che accadde tutti i giorni), giungendo addirittura all'astronomica cifra di 108.50 dollari al barile. Le possibili conseguenze a tutto ciò sono ovviamente tutte terribili e nefaste, si va dall'obbligo di usare la bicicletta, all'uso forzato dei pannelli solari (i quali, secondo recenti scoperte, provocherebbero danni irreversibili al soppraciglio destro), ad un'aria pulita e respirabile (questo punto è particolarmente caro ai cittadini milanesi, i quali hanno dichiarato di sentire lo smog oramai come un amico, quasi un compagno di vita).
Oggi lancio la proposta SALVIAMO IL PETROLIO!
Alcuni anarchici ambientalisti da anni cercano di convincerci che il petrolio fa male, ma non è così! Questi boicottatori malvagi e senza scrupoli vorrebbero trasformare tutto il mondo in una distesa verde, con aria pulita e cibo sano. Brr...rabbrividisco al solo pensiero.. Dobbiamo ribellarci! Firma anche tu per la campagna SALVIAMO IL PETROLIO!

lunedì 10 marzo 2008

No taxation without representation


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Alla fine del XVIII secolo il popolo americano dichiarò la propria indipendenza rispetto alla Madre Terra Inghilterra. I motivi non furono ideologici, politici o militari, ma economici e sociali. L'Inghilterra non dava possibilità di rappresentanza alle tredici colonie americane, anche se al contempo effettuava loro una tassazione continua e gravosa. Il popolo americano, al grido "No Taxation Without Representation", si ribellarono a questa situazione: essi non avrebbero più pagato tasse che non fossero state decretate dalle loro assemblee.
L'Italia è molto simile al piccolo Stato americano di due secoli fa. La classe politica self-service che abbiamo non rappresenta nessuno, se non sè stessa, la propria famiglia, gli amici, gli amici degli amici e gli amichetti.
Dichiariamo l'INDIPENDENZA!
Oppure, in assenza di un piano generale sovversivo, non paghiamo le tasse! Le tasse sono parte fondamentale di uno stato civile, in quanto servono a garantire i servizi alla società. La classe dirigente viene pagata e riscuote una tassazione, a patto di effettuare un servizio di rappresentanza degli interessi generali. Questa rappresentanza non esiste. Esiste solo una rappresentanza personale, formato famiglia. Se questo diritto ci è stato tolto, noi dobbiamo toglierli gli alimenti.
Dobbiamo renderci conto che stiamo pagando persone per compiere il loro interesse.

In realtà c'è una alternativa. L'alternativa è usare il Lodo Rossi. Questo Lodo, inaugurato da Valentino Rossi, permette di pagare le tasse un'anno e mezzo dopo, e con uno sgravo dell'82% ..

venerdì 7 marzo 2008

Un'evitabile genocidio


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Ogni giorno assistiamo impotenti ad una ignominia continua, inarrestabile.
Ogni giorno prendiamo parte ad uno sterminio ineluttabile, senza che nessuno alzi la voce per fermarlo. Siamo tutti colpevoli, nessuno escluso. Ognuno di noi ha contribuito a questa carneficina, inutile negarlo. La domanda però è un'altra. Perchè nessuno si oppone a questa crudeltà? Perchè nessuno pone fine a questa sequenza dilagante e ossessiva di atti di violenza? Questa spirale dell'odio, che anzi, viene tramandata di generazione in generazione?
Noi oggi vogliamo risvegliare la coscienza del mondo dinanzi ad uno dei più grandi crimini mai commessi. Il video mostrato di seguito non è adatto a persone sensibili di cuore.



giovedì 6 marzo 2008

Lutto nazionale


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Oggi è una giornata triste.
Un grave lutto si abbatte sulla politica italiana. Un evento che lacera la coscienza di un paese, che ammutolisce anche gli animi più beceri.
Clemente "Pendolo" Mastella non si candiderà alle prossime elezioni.
ManuBlog vuole rendere onore ad uno dei più grandi difensori della democrazia e della giustizia, vittima di ingiuste perseguitazioni politiche e giudiziarie.
Ripercorrendo la storia politica dell'eroe ceppalonico, quasi ci si commuove ricordando la creazione del partito Udeur (Unione Di Ebeti Ufficialmente Riconosciuta), associazione mafiosa a scopo benefico (sicuramente per gli abitanti di Ceppaloni); delle prime spallate e cambi di governo; i primi guai con la giustizia; i primi amori (quelli con i poteri forti).
Una vita come solo gli eroi possono vantare: l'amicizia con il condannato per mafia Francesco Campanella, il processo per concorso in bancarotta fraudolenta del Napoli Calcio, il trasferimento cautelare dell'unico magistrato italiano che stava indagando su di lui, una moglie indagata per concussione, un partito quasi totalmente indagato per falso, corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e tentato abuso d'ufficio.
Un uomo di ferro, che è saputo uscire da situazioni difficilissime come solo un uomo onest, leale ed equilibfrato può fare: ha insabbiato le indagini a suo carico, ha trasferito il magistrato che lo stava indagando, ha urlato contro la magistratura, ha fatto cadere un governo.

Dopo 32 anni passati in Parlamento, anche Clemente ci lascia. E' proprio vero: sono sempre i migliori a lasciarci. Dopo Marylin Monroe, Che Guevara ed Elvis, il mondo deve assistere a questa ulteriore perdita. Ce la faremo? Riusciremo a rialzarci? Solo il tempo potrà darci una risposta. Intanto non possiamo che ringraziare chi per anni ci ha fatto sognare.

Ci mancherai Clemente, ci mancherai.

Il record di click


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The Guinness Of Click è un sito molto particolare.
Non è un blog. Non offre consulenze. Non ci sono immagini, ne banner pubblicitari di alcun genere.
Non c'è niente di niente.
Tranne una piccola faccina triste in mezzo alllo schermo che chiede solo di essere cliccata.
Ok, direte voi... ma a che cosa serve un sito che non parla di nulla, perlopiù con una faccina triste??
Il motivo è molto semplice: serve a battere un record.
Il sito theguinnessofclick.com, ideato e creato da due italiani, Manuel e Maurizio, ha un solo scopo: quello di entrare nella storia come il sito che ha ricevuto più click.

Se volete contribuire al record, dovete solo andare sul sito e cliccare sulla faccina triste, che diventerà subito felice. Riusciranno a raggiungere questo record??

il record di click
http://www.theguinnessofclick.com/index.php

martedì 4 marzo 2008

Gioco del mese (Trova la differenza)


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Solo due di queste frasi non sono state pronunciate da Berlusconi. Sapresti dire quali?

1 - Da 50 anni l'Italia è governata dai comunisti
2 - Il 90 per cento dei giornalisti italiani milita sotto le bandiere del comunismo
3 - Le mie condanne sono frutto di un complotto dei Magistrati comunisti
4 - Bossi è una persona falsa e inaffidabile. Non mi siederò mai piu' a un tavolo con lui
5 - Mussolini è stato il più grande statista del secolo
6 - Non stringeremo mai più accordi, né con il mafioso Berlusconi, né con il fascista Fini.
7 - Nelle scuole italiane si è sempre insegnata la dottrina di Marx
8 - Ho passato la vita a fare, non a studiare la storia
9 - E' il Parlamento che deve decidere quali indagini devono essere portate avanti dai Pubblici Ministeri
10 - Se perdo le elezioni non rimarrò un minuto di più in questo teatrino

lunedì 3 marzo 2008

Inizia il gioco


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Periodo di campagna elettorale. Berluskane ha cominciato la sua con lo slogan "Rialzati Italia", manco fossimo Lazzaro e lui il Salvatore. Veltronius, invece, ha scelto la strada dell'originalità annunciando "Meno tasse", "Più lavoro", "Pensioni più alte" e scegliendo lo stesso slogan di Barack Obama, il quale è uguale a Veltronius, a parte il fatto di essere nero, più magro, più spiritoso e più intelligente. Anche gli altri partecipanti della Coppa Itaglia stanno iniziando ad esporre i loro programmi elettorali (è oramai una prassi consolidatasi negli anni). "Pendolo" Mastella, dopo aver sbavato per poter entrare nel Pdl (Partito dei prescritti in libertà) ed essere stato sbattuto fuori, ha dichiarato che non era comunque sua intenzione far parte della monarchia assoluta (parola di Berlusconi) del Cavaliere. In fondo, per un uomo abituato ad essere un feudatario, divenire un suddito sarebbe stato un vero e proprio contrappasso. Anche Casini è diventato un orfanello di Arcore. Quando Pierferdy si è staccato dalla tetta che lo aveva allattato per 5 anni, Berluskane ha cominciato a rinfacciargli qualsiasi cosa gli venisse in mente, dalla sconfitta alle passate elezioni fino allo scudetto del 2001. Chiudo la rassegna con la Sinistra Arcobaleno che in nome di un rinnovamento delle idee e delle persone della politica, ripresenterà la falce e martello con Bertinotti candidato premier.

Ho scovato un filmato con il programma elettorale di Berlusconi. All'interno potrete vedere il meglio delle promesse e delle dichiarazioni degli ultimi 15 anni.
Dimenticavo.. se non ricordate bene le regole del gioco dategli una ripassata, non vorrete arrivare impreparati alle elezioni?? [Regole del gioco]






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