giovedì 31 luglio 2008

Ricordanze vitali


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Galatea, Salvador Dalì
Lisa, sei troppo intelligente per vivere felice
(Margie Simpson) 

I veri numeri delle elezioni 2008


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L'altro giorno ho trovato casualmente un vecchio articolo (risale addirittura al 15 Aprile) riguardante le ultime elezioni politiche. Credo sia un articolo molto interessante, soprattutto per coloro che hanno una idea di maggioranza e democrazia alquanto singolare...



"Abbozziamo una prima analisi.
Il vero dato rilevante di queste elezioni è il crollo de “la Sinistra, l’Arcobaleno”.
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio il voto per ciò che concerne PDL e PD.
Il PDL ha raccolto il 37,38% delle preferenze; il PD si è fermato al 33,17%.
Tutti concordi nel dire, dunque, che l’Italia sarebbe ormai indirizzata al bipartitismo. Veterobipartitismo, direi io.
Ma, un attimo, le cose stanno veramente così?
Guardiamo i risultati attinenti alla Camera dei Deputati, emblematica per il maggior numero di cittadini chiamati a pronunciarsi sulla sua composizione.
Il 37,38% del PDL più il 33,17% del PD dà un totale di 70,55%. Dunque il 29,45% degli elettori NON ha votato per i due partiti propugnanti linee politiche pressoché identiche. (Veltroni che dice spesso di voler “unire” e che invita a “finirla” con le contrapposizioni, perché non si adopera per perseguire l’obiettivo di fondere il PD con il PDL? Se considera vecchia la contrapposizione fra lavoratori e imprenditori, perché ritiene ancora attuale la contrapposizione fra chi ha posizioni politiche più che simili?).
Dicevo che il 29,45% degli elettori non ha votato per i due partiti maggioritari. Quindi siamo in realtà in presenza di una divisione in TRE del paese e non in due.
Ma approfondiamo l’analisi.
Infatti, queste percentuali si riferiscono ai votanti, che sono stati l’80,51%.
Il 37,38% di elettori che hanno votato PDL diventa il 30,09% degli Italiani aventi diritto.
Il 33,17% di elettori che hanno votato PD diventa il 26,70% degli Italiani aventi diritto.
Dunque il 43,21% degli Italiani aventi diritto NON ha votato né PD, né PDL! Il PRIMO “partito” italiano sarebbe dunque costituito da coloro che non hanno dato la loro fiducia al bipartito Veltrusconiano.
Però l’analisi non si conclude qui. All’inizio parlavo, infatti, delle schede bianche e delle schede nulle. Guardando all’andamento delle passate elezioni si può abbozzare un’ipotesi sulla percentuale di schede bianche e nulle. Ipotesi in difetto, vista la massiccia presenza nella società italiana di una complessiva sfiducia verso i partiti politici attuali, sfiducia sottolineata da più parti, dai mezzi di informazione, ai libri recentemente pubblicati; dai movimenti di protesta arbitrariamente etichettati come “antipolitici”, alla diffusa propaganda su siti internet di estrema sinistra, estrema destra e non solo.
L’ipotesi è quella del 2% di bianche e del 2% di nulle, per un totale del 4%. Il 4% è riferito all’80,51% dei votanti, dunque il 3,22% degli aventi diritto. Ipotesi in difetto, come dicevo.
Con queste cifre il risultato sarebbe:
PDL = il 37,38% del 96% del 80,51%.
PD = il 33,17% del 96% del 80,51%.
Quindi:
Il PDL avrebbe riscosso il 28,88%.
Il PD avrebbe riscosso il 25,63%.
MA IL 45,49% DEGLI ITALIANI AVENTI DIRITTO NON AVREBBE VOTATO NE’ PD, NE’ PDL! Non solo di “gran lunga” il primo “partito” d’Italia, ma quasi META’ DEL PAESE!
Nello specifico, visto che il PDL è andato alle urne in coalizione, considerando che ha votato l’80,51% degli aventi diritto e che la somma delle schede bianche più quelle nulle è ipotizzabile per difetto al 4%, PDL+Lega+MPA avrebbero ottenuto il 36,17% dei consensi degli Italiani.
Quindi, UN TERZO degli aventi diritto HA ELETTO LA MAGGIORANZA dei rappresentanti del paese!
Benvenuti nella cosiddetta “democrazia” all’americana!"
Articolo di Synthesis, tratto da Wikio

Nuove disposizioni aziendali


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Circolare n.12/324 - 2003

GIORNI DI MALATTIA

Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia.
Se riesci ad andare dal dottore puoi venire anche al lavoro.

GIORNI LIBERI

Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all'anno. Si chiamano sabati e domeniche.

BAGNO

Le nuove disposizioni prevedono un massimo di 3 minuti per il bagno. Dopo questi 3 minuti, suonerà un allarme, la carta igienica si ritrarrà, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia. Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca.

PAUSA PRANZO

Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare. Quelli normali riceveranno 15 minuti per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma. I grassi riceveranno 5 minuti, che sono più che sufficenti per mangiare uno Slim Fast.

AUMENTI

Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento. Se ti vesti con scarpe Prada da euro 350, o borsa Gucci da 600 si presume che tu stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.
Se ti vesti troppo poveramente, presumeremo che tu debba imparare ad amministrare meglio le tue finanze e quindi non potremmo darti un aumento.
Se ti vesti normalmente vuol dire che stai bene come sei e quindi non hai bisogno di un aumento.

Desideriamo ringraziarVi per la Vostra fedeltà alla nostra azienda e Vi auguriamo una buona giornata.

La direzione

P.S.: La reverenza al passaggio del capo, è d'obbligo.

mercoledì 30 luglio 2008

Foto della settimana - Ali-taglia


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Finanziamento di 1 miliardo di euro usando i soldi dei contribuenti.
Compagnia commissariata.
5.000 esuberi.
L'unica società seria, forte ed intenzionata ad acquistarla (Air France) fatta allontanare da politici e sindacati.
Potrebbe andare peggio...
Potrebbe andare peggio?!?

Silvio Berlusconi: il Padrone è tornato, e questa volta fa sul serio!


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Silvio Berlusconi é determinato a portare a termine le cose, questa volta. Ha giá tirato fuori qualche sorpresa dal cilindro: dove porterá l'Italia?
"Ecco la novitá: la settimana scorsa é stata un trionfo per Silvio Berlusconi. Per anni, il suo genio politico é rimasto un segreto ben nascosto. Tutti noi, convinti che fosse un buffone, frugavamo ovunque alla ricerca dei motivi del suo successo alle elezioni: era riuscito a zombificare la popolazione del suo paese attraverso i suoi orrendi canali televisivi; aveva fatto accordi con la Mafia affinché le elezioni gli fossero regalate in cambio di favori; un Paese intrinsecamente amorale aveva visto in lui un proprio perfetto rappresentante, il proprio alleato per evadere le tasse ed aggirare la magistratura.

La veritá é piú semplice. Gli Italiani sono stanchi di governi che non fanno nulla, che raggiungono il potere per il rotto della cuffia con coalizioni ciniche, che restano in carica lo stretto necessario per tirare alcuni amici fuori dal carcere e procurare contratti succulenti ad altri. Hanno dato uno sguardo all’Europa ed hanno visto Blair, Zapatero e Sarkozy promettere grandi cose, salire in carica e poi di fatto attivarsi per mantenere le promesse fatte. E cosí hanno detto: sí, per favore, ne vogliamo un po’anche noi.

La settimana era cominciata con fotografie stranamente noiose sulle prime pagine su uno o due dei quotidiani amici di Silvio Berlusconi. Le foto mostravano la costiera napoletana: i palazzi, la baia, il forte in lontananza, qualche macchina, alcuni pedoni.

Il messaggio della foto era in ció che non mostrava: montagne di spazzatura. Napoli si sforza da anni di trovare una soluzione alla sfida piú elementare: cosa fare dei rifiuti. Iniziative precedenti avevano creato nuovi problemi quando gli uffici dei commissari speciali nominati per risolvere le cose si trasformarono in rackets finanziari. Durante la campagna elettorale Berlusconi promise che, se eletto, avrebbe tenuto il suo primo consiglio dei ministri a Napoli e si sarebbe dedicato alla ricerca di una soluzione permanente. Non gli credemmo: non sarebbe stato da Berlusconi trovare soluzioni a problemi reali. Ma ci sbagliavamo.

Tornato al potere con una maggioranza schiacciante, é sceso su Napoli ed ha minacciato di far schioccare la frusta. Ha promesso di liberare le strade dalla immondizia entro la fine di luglio, imponendo la riapertura delle discariche con l’esercito se necessario, e commissionando la costruzione urgente di nuovi inceneritori hi-tech. Due settimane fa ha pronunciato quelle fatidiche parole: missione compiuta. E, apparentemente, era tutto vero.

I giornali che lo disdegnano hanno sepolto la notizia nelle pagine interne. Altri hanno detto che l’immondizia é stata spazzata sotto al tappeto, che il problema é stato disseminato in parti remote della provincia, che la spazzatura é stata esportata in Germania. Nell’ immediato almeno tutto cio non ha importanza: Berlusconi ha dichiarato che Napoli é tornata ad essere "una cittá occidentale civilizzata".

Berlusconi ha dimostrato due cose: che questa volta é fortemente determinato a portare le cose a compimento, e che, nonstante le incoerenze della sua coalizione, sa come imporre il proprio volere. Si tratta del potere del padrone (in italiano nel testo, NdT), il potere dei soldi. Potrá essere anacronistico, ma funziona.

Il pericolo, onnipresente in Italia sin dai tempi di Mussolini, é che tutto si riduca al volere ed all’ego di un solo uomo, un uomo dall’illimitato potere d’acquisto e dalla ciclopica autostima, il quale la scorsa settimana ha compiuto un passo che gli storici potrebbero un giorno considerare fatale: porsi oltre il potere delle corti. Il Senato ha approvato una nuova legge che dona a Berlusconi l’immunitá processuale durante il suo mandato. Il Presidente Giorgio Napolitano ha prontamente firmato la legge.

Berlusconi ha voluto questa legge non soltanto per districarsi dal processo per corruzione in cui é coinvolto come imputato insieme all’ex marito di Tessa Jowell, David Mills. Afferma che, in un contesto piu’ampio, sarebbe stato vittima di una sostenuta campagna di persecuzione giudiziaria da parte di pubblici ministeri e magistrati di sinistra determinati a farlo cadere attraverso espedienti di carattere legale, quindi negando il volere democratico del Paese. “Da quando sono entrato in politica” ha affermato, “sono stato chiamato a presenziare in 2502 udienze giudiziarie”, secondo lui per il prezzo di 174m di Euro in spese legali.

“Mi hanno gettato fango addosso...per 10 anni, e tutte le accuse si sono rivelate infondate.Mi chiedo chi mi risarcirá per l’immagine che di me é stata riportata sui giornali mondiali, senza neanche parlare delle spese legali.”

“Mi avete liberato”, Berlusconi ha detto al Senato dopo il voto cruciale. "Non saro’piu’perseguitato.” Vi e’ancora il rischio che la legge sia respinta dalla corte costituzionale, come avvenne nel 2004. Ma, se questo non avvenisse, Berlusconi é un uomo libero.

Libero di fare che? Questa settimana ha visto anche l’approvazione di una legge di emergenza sulla sicurezza che abilita il governo ad ordinare all’esercito la demolizione dei campi rom. Venerdí, il governo ha decretato lo stato di emergenza per affrontare un aumento degli arrivi di immigrati clandestini dal Nord Africa. Improvvisamente, il governo agisce con tutta l’aggressivitá e l'imprevedibilitá del suo padrone.

Il Primo Ministro sta salpando verso le vacanze estive da uomo felice.

Anche la sua vita privata sembra migliorare: la scorsa settimana, un settimanale di cronaca rosa é uscito con una copertina a tinte sfocate che lo ritrae mano nella mano con sua moglie, Veronica, che dichiara di voler passare l’intera vacanza con il suo uomo, mettendo cosí a tacere le voci di un imminente divorzio.

A 71 anni, Berlusconi é il re nell'autunno (della sua vita, NdR). Eppure non c’é niente di lontanamente autunnale nella sua performance nei primi 100 giorni di governo: si comporta come se si fosse appena messo al volante di una nuova Ferrari. Ha sempre avuto l’abilitá di far sentire l’italiano comune a proprio agio con se stesso. Ed ora sembra essersi deciso ad usare costruttivamente questa ricchezza per fini politici: vuole essere ricordato per aver portato a termine cose concrete. Ma dove porterá l’Italia? Sará una corsa pazzesca (in originale "it's going to be a hell of a ride", NdR)."
Tratto da The Indipendent, 27.7.08. [Articolo originale]

Donna = problemi, ora la prova è anche scientifica


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Ecco la dimostrazione matematica di come una donna sia sinonimo di problemi.


1.  Per trovare una donna servono e tempo e denaro, quindi in formula:
 Donna = Tempo x Denaro
2.  Come dice anche il proverbio: il tempo è denaro, quindi:
Tempo = Denaro
3.  Quindi mettendo insieme le due equazioni risulta essere:
Donna = Tempo x Tempo
Donna = (Tempo)2
4.  Il denaro, lo sanno tutti, è la radice di tutti i problemi:
Denaro = Problemi

5.  Quindi semplificando:
Donna =(√Problemi)2

Donna = Problemi


Dedicato a tutte le donne che sanno ridere. Lo sapete che sono un femminista convinto ;-)...

martedì 29 luglio 2008

A Voi...


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Soldati nelle città.

Precariato a vita.

Inflazione alle stelle e salari da fame.

Il Premier che pensa solo alla sua impunità.

Il carcere per la divulgazione delle intercettazioni.

Il bavaglio all'informazione.

Lo schiacciamento della Costituzione.

Il dito medio all'Inno Nazionale e alla bandiera d'Italia.

Le leggi razziali.

Ministri e deputati con frequentazioni mafiose.

Un conflitto di interessi mostruoso.

La corruzione che dilaga.

Il controllo della Giustizia.

La riforma della Giustizia.

La separazione delle carriere.

Ministre nominate in  merito ad abilità orali non ben specificate.

Il taglio dei fondi alla Giustizia, alle Forze dell'Ordine, alle associazioni ONLUS.

Le centrali nucleari, costose e di vecchia generazione.

Il compimento del Piano P2.

I richiami continui dell'Europa sulla xenofobia e le infrazioni economiche.

Il decreto "Salva-Rete4".

Il clima razzista, xenofobo e fascista che si è tornato a respirare.



Dedicato a tutti quelli che non arrivano a fine mese, sono dei precari o semplicemente speravano che i loro interessi fossero anche solo lontanamente simili a quelli di Berlusconi: lo avete votato voi, ve lo meritate.

L'immagine in alto credo sia esemplificativa del "Popolo della Libertà (Provvisoria)".

lunedì 28 luglio 2008

CARABBINIERI


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Ecco un elenco di rapporti REALMENTE redatti dai carabinieri:

Entravamo nella stalla e rinvenivamo sette mucche di cui una toro. 

Abbiamo rilevato ferite sullo stomaco e più in basso sulla zona pubblica. 

I due venivano alle mani coi piedi. 

Alla rissa partecipavano attivamente ambetre. 

Notavamo autovettura Bmw sospetta e ci ponevamo all'inseguimento con la vettura (Fiat Panda) di servizio; nonostante l'impegno profuso, autovettura sospetta si dileguava. 

Durante l'identificazione, il Fornasari assumeva una sudorazione sul corpo non consona al momento (stante che erano le due di notte) e alla stagione (inverno). 

Nonostante il portinaio lo avesse avvisato che sulla facciata del palazzo vigeva un divieto di afflizione... 

Sotto falso nome, il pregiudicato è riuscito a imbarcarsi su un volo Air Franz. 

E' una zona impervia e idonea alla latitanza, dove vivono solo poche capre allo stato bravo. 

Si definisce fotografo d'arte, nel senso che produce nudi femminili sia di uomini sia di donne. 

Inoltre il fermato rispondeva alle domande con poco rispetto e mi dava del tu, mentre io per lui ero lei. 

Truffava gli sprovveduti fingendosi esperto di astrologia e segni zoodiacali. 

Il suddetto L. Pasquale è stato da me sorpreso a defecare in un vicolo. Alla contestazione del reato il L. mi ha mandato a prenderlo nel ***. Preso, lo teniamo a disposizione del signor comandante..." 

Gli schiamazzi avevano raggiunto una tale intensità da potersi definire notturni. 

Il cadavere, al piede destro, aveva una sola scarpa. 

I tre erano entrambi pregiudicati. 

Ha dichiarato di aver sparato un colpo di avvertimento colpendolo al torace. 

Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. 

Il C. si rifiutava di aprire la porta dichiarandosi irreperibile. 

Ignoti rubavano l'autoradio e alcune musica7. 

Alla perquisizione, notavamo all'altezza dei genitali un bozzo anomalo, dopo aver proceduto alla stessa, constatavamo che detto bozzo risultava essere una pistola calibro 7.65. 

Al bar, dichiara il pregiudicato, aveva consumato solo alcuni salatini e un Wiskey di marca Black and Decker. 

Mi accorsi subito che il cadavere del morto era deceduto. 

Nella notte ignoti ladri sollevavagli l'auto sopraindicata su dei mattoni asportandole quadrambe le ruote marca Pirelli. 

Lo spaccio avviene giorno e notte, alla luce del sole. 

venerdì 25 luglio 2008

Questo blog condanna il Papa!


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Sono rimasto attonito della censura messa in atto nei confronti del Papa-Banner, degna del regime in cui viviamo. Il banner era non solo una parodia del "bannerino" (il banner dei cristiani), ma un modo genuino e simpatico per urlare la propria laicità o il proprio ateismo. A seguito della censura, attraverso la quale la blogosfera è stata investita da un orda di sceriffi che hanno cancellato il Papa-banner, una strenua resistenza non vuole chinarsi dinanzi a questo sopruso e ma vuole continuare ad urlare la propria libertà e laicità.
Non bastavano le sue "discutibili" idee su aborto, fecondazione assisitita, diritto all'eutanasia, sesso e contraccezione, ora ci si mette anche la censura.
Da oggi ManuBlog dichiara guerra al Papa e al suo oscurantismo.
Anzi, appoggio la campagna di Alessio contro la censura e per la laicità:

IL PAPA CONDANNA QUESTO BLOG

Visto che oggi sono in vena di anti-cattolicità vi lascio con una battuta del mio grande amico Lorenz.
Sapete perchè il Papa è contro l'aborto?
Perchè un bambino abortito è un bambino in meno.
E se sparissero tutti i bambini, quei poveri preti come farebbero ?!?

mercoledì 23 luglio 2008

E continuavano a chiamarlo impunità...


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Il Lodo Schifo-Alfano è legge. Adesso Silvio Berlusconi è ufficialmente sopra le legge.
Adesso l'Italia è ufficialmente un regime. Adesso Silvio Berlusconi è libero di uccidere Giorgio Napolitano e diventare Presidente della Repubblica.

martedì 22 luglio 2008

La vecchietta e la Telecom


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Un tecnico della telecom suona ad una vecchietta:"Chi è?"
Lui: "È Alice"
Lei: "Alice?! Ma tu sei un uomo!"
Lui: "Ma signora ho l'ADSL!"
Lei: "Oh poverino, frocio e pure infetto"

100 parole per descrivere l'Italia?


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Un popolo che fatica a sbarcare il lunario, con un governo paradossalmente all’opera su questioni non prioritarie, come: scagionare il Premier. Ecco la fotografia dell’Italia. "Re Silvio" - così lo vorrebbero in molti - rischia una condanna per corruzione al processo Mills. Subito la museruola ai giudici, quindi. E pazienza se il Pil è fermo, l’inflazione galoppa, i salari sono i più bassi d’Europa, i laureati non trovano lavoro, il traino dell’edilizia non traina più.
Per usare una metafora più chiara: mentre il Titanic affonda, l’equipaggio briga per consegnare la scialuppa al comandante. La scialuppa si chiama Lodo Alfano.

lunedì 21 luglio 2008

La luce negli occhi


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Ci sono molti modi per distogliere l'attenzione del pubblico da qualcosa che non vuoi mostrare.
Puoi cercare di nasconderla, ma potrebbe non essere comodo nel caso la tua persona sia molto in vista, come nel caso del Presidente del Consiglio.
Oppure puoi cercare di cambiare obbiettivo, puntare la luce negli occhi, come si dice in gergo.

Quello che sta cercando di fare (e con buona pace della democrazia, farà) Grande Puffo Berlusconi, è nascondere le ignominie delle sue leggi, dalla blocca-processi al Lodo SchifoAlfano. Con uno sforzo quasi militare di bombardamento mediatico, sta cercando di far passare queste vergogne come prime necessità del Paese, mentre, come tutte le persone libere e intelligenti sanno, sono leggi fatte per non far andare in galera una sola persona.

Le televisioni servono proprio a questo: distogliere l'attenzione, creare consenso, puntare la luce negli occhi.
Adesso che il caso Federica è stato risolto, e il problema monnezza a Napoli è stato risolto, di che cosa parlare per non parlare delle leggi schifezza? Sicuramente non del caro-vita, dei mutui e degli stipendi ai minimi storici: quelli erano problemi del Governo Prodi, adesso gli italiani vivono meglio, più sicuri e più ricchi.
Di che cosa parlare allora? E' qui che intervengono i veri amici!

Il celodurista Bossi, vista l'attuale carenza di notizie da prima pagina (Ronaldihno escluso, ma interessa solo i calciofili), ha deciso di dare un aiuto al suo socio di merenda, quel "Mafioso di Arcore" di vecchia memoria.
L'Umberto che fa? Ascolta l'inno di Mameli e PEM! Dito medio alzato al verso "Schiava di Roma Iddio la creò"; poi, non contento, cosa escogita? Una bella offesa discriminatoria nei confronti degli insegnanti meridionali. Così, giusto per gonfiare lo scandalo e dare ai media notizie, contro-notizie, dichiarazioni, ecc almeno per una settimana. I veri amici si riconoscono sempre!

Se Grillo chiama Napolitano Morfeo è un criminale, se Bossi discrimina i meridionali è folklore. Ah beh, allora...

domenica 20 luglio 2008

Si cambia!


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Di solito si dice che quando una persona cambia il taglio di capelli, significa che vuole cambiare lei stessa. Il mio blog lo sento come qualcosa di profondamente mio e cambiare il suo aspetto è diretta conseguenza di uno mio cambiamento personale.
Innanzitutto ho voluto che il blog fosse molto più veloce e facile da navigare; in secondo luogo ho voluto concentrare la navigazione in due sole colonne: una per la lettura, ed una per l'interazione vera e propria.
Inoltre ho cambiato lo stile minimalista precedente (seppure io adori quello stile), per uno stile più soft e easy.
Infine, ho creato un sistema più semplice di navigazione dei post, con una scheda riassuntiva a lato di ogni post.

Credo di aver fatto un bel lavoro.. ma il giudizio finale deve essere ovviamente il vostro, di voi che mi seguite e che mi date le motivazioni per scrivere ogni giorno. Ecco allora un mini-sondaggio tra i miei 4 gatti ;-):


giovedì 17 luglio 2008

100 modi per far impazzire un corriere UPS


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Dopo lo straordinario successo dello "Stupidario delle ragazzine" (oltre 3.000 visite uniche in 3 mesi), ecco un'altra meravigliosa lista per piegarsi dal ridere.

1. Mentre state al telefono, premete dei numeri casuali dalla tastiera del telefono e chiedete al ragazzo/a di farla finita!

2. Dopo aver richiesto un ritiro, chiedete se potete pagare col bancomat.

3. Parlate usando il linguaggio dei CB.


4. Dite che dovete spedire un pacco molto grosso, e quando vi chiedono le dimensioni rispondete "grande cosi", e quando replicano "come scusi", continuate "cosi' guardi"

5. Chiudete la chiamata con "si ricordi, non abbiamo mai avuto questa conversazione"

6. Dite al corriere che sull'altra linea c'e' un'altro corriere, ed effettuerete la spedizione con il miglior offerente.

7. Chiedete se effettuano spedizione nella citta' di gurdel, e quando vi chiedono dove si trova dite "nel motera" e quando vi chiedono il continente rispondete "questo non lo so.."

8. Rispondete alle loro domande con altre domande.."es. voglio fare una spedizione" e loro "dove?" e voi "dove posso spedire?" e loro "in tutto il mondo" e voi "anche nell'alaska?"

9. Chiedete se e' possibile spedire un essere umano.

10. Chiedete se e' possibile spedire della cocaina, e se rispondono "no", chiedete se eventualmente potete nasconderla dentro le bombe.

11. Chiedete di poter spedire dell'esplosivo, alla replica negativa aggiungete che vi serve per capodanno, all'ennesima negazione offritene un po al centralinista.

12. Chiedete se potete spedire un casco di banane e quando dicono "no", rispondete se potete spedire almeno le bucce.

13. Fate lo spelling di ogni citta'.

14. Urlate mente parlate

15. Mettete una forte marcatura sulla lettera "p" quando dite Pacco.

16. Chiedete i prezzi della Federal Express, ed alla negazione, rispondete "maccheroni!"

17. Chiedete alla centralinista cosa sta indossando.

18. Scrocchiate le dita nel ricevitore.

19. Dite salve, fate silenzio per qualche secondo e poi reagite come se avessero chiamato loro.

20. Richiedete il ritiro con determinazione e poi quando vi chiedono conferma, fate i perplessi.

21. Dite alla centralinista che vi sentite tristi e di essere carina con voi.

22. Chiedete se potete spedire un gatto vivo ed alla negazione chiedete "e morto?".

23. Cambiate accento ogni tre secondi.

24. Chiedete se potete spedire un bel pacchettino rosa con il fiocco dorato

25. Mentre state richiedendo il vostro ritiro, interrompete e fate finta di riconoscere la voce della centralinista che gia' vi aveva detto il nome alla risposta (es.Barbara) dicendo "ma tu non sei Barbara? Non ci siamo conosciuti alla festa di Paolo?"

26. Iniziate la telefonata con "vorrei..." pausa di 5 secondi e poi "no..penso di no..."

27. Chiedete se potete tirare il pacco al corriere dalla finestra perche' non avete il portone.

28. Dite alla centralinista che appena avete sentito la sua voce vi siete innamorati di lei, e che volete assolutamente vederla.

29. Richiedete il ritiro mentre avete il frullatore acceso.

30. Richiedete la spedizione di una lettera, appena vi offrono la possibilita' di usare un UPS ENVELOPE, accettatelo con un sospiro.

31. Chiedete se potete spedire un "cazzo di gomma".

32. Chiedete se potete spedire un pacco parlante, che ha una cordicella e che dice l'indirizzo di destinazione appena uno la tira.

33. Fingete di aver chiamato una ditta che vende dolciumi, affermando, appena la centralinista risponde, che "i bigne' sapevano di pollo".

34. Richiedete il ritiro parlando con le labbra inferiori sporte avanti verso il naso.

35. Chiedete se potete pagare in gettoni d'oro.

36. Imitate la voce del centralinista.

37. Eliminate i verbi dalle vostre frasi.

38. Quando dicono "Sono Sabrina, posso aiutarla?" Cominciate a piangere al telefono...

39. Suonate la chitarra mentre parlate.

40. Chiedete se il corriere, alla consegna del pacco, puo' recitare una poesia o cantare una canzone.

41. Cercate di divertire il centralinista con informazioni musicali ricorrenti.

42. Affermate che darete il pacco al corriere solo se vi ispira fiducia.

43. Chiedete di mandarvi un corriere bello.

44. Dite che pagherete soltanto a consegna avvenuta.

45. Chiedete la spedizione "overnight" perche' si tratta di pesce.

46. Chiedete che il corriere consegni il pacco bendato.

47. Chiedete se potete spedire un pacco rotondo, specificando che all'aeroporto non ve lo facciano "rimbalzare".

48. Chiedete se il corriere puo' consegnarvi a casa una pizza.

49. Se risponde un uomo chiedete di poter parlare con una donna, e vice-versa.

50. Fate i pazzi a meta' dell'ordine, e chiedete "chi sei tu?" "cosa vuoi da me?"

51. Cercate di psicanalizzare il centralinista

52. Chiedete di poter parlare con la persona con cui avete parlato l'ultima volta, affermando che non ne ricordate il nome.

53. Chiedete se potete spedire un pacco di 50 kg pieno di monete, appena vi dicono il costo della spedizione replicate "ma e' tutto quello che c'e' nel pacco!". Poi mandate ai pazzi il centralinista chiedendo il giusto rapporto peso-costo togliendo i soldi dal pacco per il costo della spedizione, affermando che i soldi sono in monete da 100 lire del peso di 1 kg ogni 20.000 lire.

54. Chiedete se potete spedire un pacco contenente: x (elencate una lista di componenti chimici complicati, dopo averli opportunamente imparati a memoria) e quando vi chiedono se si tratta di sostenze nocive, replicate di no, ma lo diventano quando si mischiano, quindi raccomandate la delicatezza del corriere, loro replicheranno che non possono spedire sostanze nocive e voi insistete sul punto che non lo sono a meno che non vengano mischiate.

55. Chiamate per complimentarvi del servizio, richiamate dopo mezz'ora chiedendo della stessa persona, e scusatevi per "qualsiasi cosa" avevate detto perche' eravate ubriachi.

56. Dite che siete azionista della UPS e dite al centralinista di dire al suo capo servizio di dire al direttore che e' licenziato.

57. Chiedete se potete spedire della merda di rinoceronte per delle analisi.

58. Chiedete se potete spedire dieci miliardi in contanti, ed alla negazione o al suggerimento del centralinista di usare una banca, fate una voce sottotono ed offritegliene uno per fare l'impiccio.

59. Chiedete se potete spedire dei vermi da pesca vivi, ed alla negazione affermate che siete il campione mondiale di pesca.

60. Mentre state conversando, chiedete al centraliniusta di restare in attesa un secondo poi fingete di prendere a parolacce qualcuno che vi sta vicino poi tornate al telefono dicendo "mi scusi, rieccomi" poi chiedete di nuovo un attimo e ricominciate con le parolacce, appena il centralinista cerchera' di sbolognarvi, aggiungetelo alla contesa..

61. Chiedete al centralinista se secondo lui/lei dovreste tagliarvi i capelli.

62. Parlante mentre state bevendo o mangiando.

63. Chiedete al centralinista se gli piace il suo lavoro, e poi offritegliene uno migliore, alla fine concludete con "le faro' sapere"

64. Affermate di sapere quello che il centralinista sta pensando, poi dite: "sta pensando che io sono un rompicoglioni"

65. Fate il terzo grado al centralinista

66. Siate vaghi al massimo

67. Richiedete una spedizione, specificando che questa volta vorreste (COLPO DI TOSSE) e poi dite, "ha capito?"

68. Dite che non sentite bene perche' state usando un asciugacapelli

69. Emettete un lungo respiro dopo ogni singola parola

70. Iniziate la conversazione affermando "attenzione, state parlando con un computer"

71. Chiamate il numero verde, appuntatevi il nome della ragazza X che risponde e riagganciate, richiamate e dite alla nuova persona che vi risponde di lasciare un messaggio per X senza passarvela. Lasciate detto che avete conosciuto un'altra donna, che siete stufo della relazione e che la lasciate.

72. Chiedi se sanno cosa e' un "pacco orbitante" e chiedete che volete spedire con questa modalita'.

73. Fate "ksssshhh" al telefono e poi chiedete "ha sentito questo rumore?"

74. Dite al centralinista che chiamate dall'ospedale e che suo padre ha avuto un incidente grave, poi dite che gia' che ci siete vorreste spedire un pacco.

75. Mentre stanno dicendo il costo di un pacco dite "vorrei spedire anche un altro pacco" e cosi' in successione per almeno altri 10, poi chiedete il riassunto.

76. Dite che vorreste spedire un pacco a Kansas City e subito dopo aver pronunciato il nome della citta', suonate una stringata d'armonica.

77. Chiedete se potete pagare appiccicando dei francobolli sul pacco

78. Imparate ad imitare una celebrita' e poi chiedete al centralinista di portarvi il pacco personalmente

79. Metteteli in attesa per sempre.

80. Date al centralinista un codice segreto da usare per i futuri ordini

81. Dite: C'e' una bomba sotto la sua sedia" e quando dicono "puo' ripetere?" rispondete, "si, da Milano a Firenze, 5 kg, 50x30x30"

82. Chiedete se potete spedire un fegato, specificando che e' della massima urgenza

83. Appena l'ordine e' preso, cambiatelo leggermente e appena il centralinista riassume, ricambiatelo di nuovo affermando "ma non mi ascolta quando parlo?"

84. Chiedete se potete pagare in corone ceche

85. Chiedete se potete spedire uno spillo e quanto viene a costare, insistete per uno sconto

86. Chiedete se possono consegnare un pacco sott'acqua (in una piattaforma subaquea)

87. Chiedete una assicurazione sul pacco e poi chiedete se pagano anche in caso di morte del corriere.

88. Parlate bisbigliando

89. Dite al centralinista che state avendo un infarto

90. Fate finta di parlare portoghese e dopo l'ordine salutate normalmente

91. Fate la vocina, dite al centralinista che siete un bambino e che papa' vi sta picchiando

92. Chiedete al centralista se ha visto tal film al cinema e se gli e' piaciuto

93. Ruotate intorno alla parola "pacco" senza mai pronunciarla ma cercando di farla capire al centralinista, ed appena la dice strillate come pazzi "non dica quella parola!"

94. Mentre siete al telefono lasciate il televisore a tutto volume con un film dove ci sono spari ed esplosioni e fate "ouch!" ad ogni sparo.

95. Appena vi comunicano il prezzo, chiedete perche' vogliono punirvi.

96. Affermate che il pacco che vi hanno consegnato era "sporco", fingetevi arrabbiati, appena vi chiedono il numero di spedizione, dite che adesso il pacco e' in lavatrice.

97. Lamentatevi sul pacco che vi hanno consegnato contiene la bambola gonfiabile Betty invece di Lucy che ha le tette piu' grandi.

98. Chiamate il numero verde, appuntatevi il nome della ragazza X che risponde e riagganciate, richiamate e dite alla nuova persona che vi risponde di lasciare un messaggio per X senza passarvela. Dite che si e' scordata il perizoma a casa vostra...

99. Dite alla centralinista che ha una voce bellissima e se le interessa un lavoro in un telefono a luci rosse ultima grande chicca.

100. Chiedete se potete spedire un pacco contenente un "plimmer" e quando vi chiedono che cosa e' rispondete di nuovo "un plimmer e' un plimmer" e quando chiedono a cosa serve, ancora "e' un plimmer e basta", quando vi chiedono il peso dite "dai 10 ai 100 grammi dipende dalla temperatura" per dimensioni dite dimensioni da 10x10x10 a 100x100x100 dipende dalla velocita' in cui viene spostato, quando cerceranno di sbolognarvi affermando che non possono spedire oggetti cosi', specificate che e' il decimo plimmer che spedite con loro e ricominciate tutto da capo tergiversando qua' e la.

mercoledì 16 luglio 2008

Foto della settimana - La banda dei Quattro


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Manca solo Ano, e poi la banda dei Quattro è completa.

Una Stato con dei cittadini al di sopra della legge è una Dittatura.





"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

(Art. 3, Costituzione Italiana)

martedì 15 luglio 2008

L'inizio della fine


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Niente più del paradosso che ha formulato Antonio Di Pietro può spiegare meglio il Lodo Alfano: se Berlusconi uccidesse Napolitano per divenire lui stesso Presidente della Repubblica, non gli succederebbe assolutamente nulla. E' un paradosso, ma che spiega perfettamente questa legge paradossale.

Ora: in un paese con il più alto debito pubblico d'Europa, il tasso di crescita più basso del continente, l'inflazione alle stelle, il caro-vita, la mafia, l'evasione fiscale come sport nazionale, la clandestinità alle stelle, la sicurezza come problema prioritario, a chi giova veramente l'immunità delle quattro più alte cariche dello Stato? La risposta è talmente banale che non mi sforzerò nemmeno a dirla.

Perchè quattro cariche prima di tutto? Se noi analizziamo le vicissitudini delle suddette quattro cariche, Berlusconi, Fini, Schifani e Napolitano, notiamo che l'unico ad avere guai con la giustizia è solo lui: Grande Puffo. Il processo, anzi i processi che ha in corso li conoscono tutti: corruzione in atti giudiziari nel processo Mills, corruzione per le telefonate con Agostino Saccà e il processo per presunti fondi neri Mediaset. L'unico che ha bisogno dell'immunità è lui. Ma perchè allora includere anche le altre tre cariche? Il motivo è sotto gli occhi di tutti: se avesse promulgato una legge che dava l'immunità solo a quelli di nome Silvio e alti 1.50m, la gente avrebbe potuto insospettirsi. La decisione di allargare inoltre l'immunità ad altre tre persone da, inoltre, un senso di bisogno generale della legge: 4 persone saranno sopra la legge, ma è un bisogno della collettività, non suo...

Perchè tutta questa fretta? Insomma, perchè questo provvedimento dovrebbe essere così urgente per i cittadini da dover essere addiritura promulgato entro i primi cento giorni? Anche in questo caso la risposta è così semplice da cadere nel banale: i processi del Puffo sono tutti con data di scadenza molto ravvicinata; uno addirittura (il processo Mills), è prossimo al giudizio di primo grado. Secondo lo stesso avvocato di Berlusconi Gaetano Pecorella, il premier rischierebbe una "condanna a sei anni di carcere".
Il tempo scorre, le condanne si avvicinano.

I media ovviamente hanno trasmesso di tutto in questi giorni per distogliere l'attenzione del grande pubblico dai guai giudiziari di Berlusconi: dall'omicidio di Federica (discusso e ridiscusso per 10 giorni consecutivamente), al prossimo acquisto di Ronaldinho (classica notizia estiva per sviare i calciofili su giornali "meno impegnativi" come la Gazzetta dello Sport), agli ultimi amori delle zoccole gentilmente chiamate soubrette che animano il tubo catodico. Come è possibile che in un paese sommerso dai problemi, un provvedimento palesemente ad personam e propagandato come emergenza collettiva, non faccia gridare allo scandalo? Il controllo dell'informazione è il primo passo per il consenso popolare: come diceva Joseph Goebbles, mago della propaganda nazista: "Qualsiasi bugia, se ripetuta mille volte, si trasformerà gradualmente in verità". Bisogna costringere la gente a pensare quello che il governo vuole che la gente pensi. Le emergenze vengono create a tavolino per muovere il consenso: ai tempi del Governo Prodi, i media urlavano lo scandalo delle tasse troppo alte e dell'emergenza caro-vita; ieri Tremonti ha dichiarato che è impensabile abbassare le tasse.

Lo diceva Licio Gelli trent'anni fa: "Il vero potere risiede nel controllo dei mezzi di informazione".
Per fare una golpe oggi non servono spargimenti di sangue, o marce, o omicidi: con il controllo dell'informazione si esercita una manipolazione della realtà, che permette gli risultati ancora migliori.
Tutte le dittature iniziano con il consenso generale, dovuto soprattutto alla creazione di una falsa emergenza:
io ve l'avevo detto...

La genetica non è un'opinione


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Bocciato per la seconda volta alla maturità Renzo Bossi, il figlio di Umberto Bossi.
A quanto pare l'ignoranza è una cosa di famiglia...

domenica 13 luglio 2008

Help on-line, problemi tecnici Moglie 1.0


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"Spett. Supporto tecnico
L'anno scorso ho upgradato il mio programma da Fidanzata 7.0 a Moglie 1.0 e
ho notato che il nuovo programma ha iniziato inaspettatamente un processo di produzione figli che prende un sacco di spazio e riduce drasticamente le risorse di sistema. Naturalmente sulla brochure del programma tutto questo non era menzionato.
Come se non bastasse, Moglie 1.0 si autoinstalla in tutti gli altri programmi e si lancia da solo al momento dell'inizializzazione del sistema.
Alcuni vecchi programmi come Pokerino serale 6.3, Bevuta con gli Amici 2.5 e Domenica allo Stadio 5.0 non funzionano più, inchiodando il sistema non appena vengono lanciati.

A quanto pare non riesco neppure a tenere Moglie 1.0 in background mentre tento di lanciare i miei programmi preferiti.

Avevo pensato di tornare a Fidanzata 7.0, ma non riesco a fare funzionare il programma di disinstallazione. Potete aiutarmi?
Grazie
Cliente Disperato."
 
Caro Cliente Disperato,
il tuo è un problema comune a molti utenti, dovuto principalmente a un errore d'interpretazione. Molti upgradano da Fidanzata 7.0 a Moglie 1.0 con l'idea che Moglie 1.0 sia un programma di utility.

In realtà, Moglie 1.0 è un vero e proprio sistema operativo, programmato dal suo inventore per
governare tutte le altre applicazioni. E' praticamente impossibile rimuovere, cancellare o disinstallare

Moglie 1.0 e tornare a Fidanzata 7.0; alcuni file nascosti rimarrebbero infatti nel sistema, facendo in modo che Fidanzata 7.0 emuli perfettamente Moglie 1.0.
Alcuni hanno tentato di installare Fidanzata 8.0 o Moglie 2.0, ma si sono ritrovati con problemi
ancora maggiori (confronta il manuale alla voce "Messaggio di errore: alimenti e assegni familiari"). Non ti resta che tenere Moglie 1.0 e far fronte alla situazione.

Avendo installato anch'io Moglie 1.0, posso suggerirti di leggere l'intera sezione che riguarda i Problemi Generali di Coppia (PGC).

Il segreto è di assumersi sempre e comunque la responsabilità per qualsiasi problema si presenti, a prescindere dalla causa che lo provochi. La miglior cosa da fare è lanciare dalla shell la routine
C:>SCUSE.COM (è residente in memoria alta). In ogni caso, evita di abusare del comando Escape, altrimenti dovrai lanciare il comando Scuse prima ancora che il sistema riparta.
Le cose andranno benissimo finchè ti prenderai la colpa di tutti i PGC.

Moglie 1.0 è un programma ottimo, ma molto pesante; farai meglio ad acquistare del software addizionale per migliorarne le prestazioni. Abbiamo trovato buoni riscontri con Gioelleria 8.5 e con
ShopOnLine 5.0. Non installare MAI, per nessun motivo, Segretaria&Minigonna 3.3.

Quest'ultimo è un programma non supportato da Moglie 1.0; non solo, può mettere in crash con danni irreparabili il sistema operativo, riparabili solo con Avvocati 6.3, programma costosissimo del tutto incomprensibile.
Buona fortuna. 
 
Supporto Tecnico

Il Codice Berlusconi


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5 aprile 2001, Silvio Berlusconi: “Riscriverò i Codici. Se ne sono occupati Napoleone, Giustiniano… Noi siamo piccolissimi, ma ci proveremo”.

Ecco il “Codice Berlusconi”. Tutte queste leggi sono state approvate con rapidità mai vista, spesso con il ricorso alla fiducia. Di seguito l’elenco delle più significative.



Informazione

23 luglio 2003 il Senato approva la legge Gasparri sulla rai-tv, non firmata dal presidente Ciampi a norma dell’articolo 74 della Costituzione, ritoccata dal Parlamento in modo non sostanziale, rimandata al Quirinale e obbligatoriamente promulgata. La proroga per le trasmissioni in analogico di Rete4 è già un primo risultato clamoroso della “riforma dell’emittenza”, ma c’è anche l’abolizione delle norme che vietano incroci e limiti della proprietà tra tv e carta stampata e un paniere che amplia le potenzialità pubblicitarie.



Giustizia

Il falso in bilancio, legge approvata nei primi cento giorni del governo Berlusconi depenalizza di fatto il reato di falso in bilancio, trasformato da “reato di pericolo” (che protegge interessi diffusi) a “reato di danno” (che protegge chi ha ricevuto un danno economico). Secondo la nuova legge, nel caso di società non quotate in Borsa il falso in bilancio può essere perseguito soltanto in seguito a querela di parte: querela assolutamente improbabile, poiché di norma i soci, che avrebbero titolo a querelare, sono coloro che traggono benefici dal reato. Piercamillo Davigo: “Sarebbe come pretendere che il furto divenga perseguibile a querela del ladro”. Il 5 maggio 2005 la Ue ha bocciato il ricorso dei giudici milanesi. Nel 2004 la Corte costituzionale s’era già pronunciata a favore della legge. Oltre ad allontanare investitori esteri, allarmati da uno Stato lassista, si sono disinnescate le indagini sul caso All Iberian.



Le rogatorie internazionali

Legge approvata a tambur battente nel 2001 e inapplicata nella pratica giudiziaria perché è prevalente il diritto internazionale. Disciplina le rogatorie internazionali e ratifica la convenzione di cooperazione giudiziaria tra Italia e Svizzera. Nel passaggio al Senato la legge ha subito due modifiche piuttosto particolari: si può applicare ai processi in corso e annulla le rogatorie macchiate da vizi formali. Così sono divenute inutilizzabile le imbarazzanti dichiarazioni sui movimenti nei conti correnti esteri di Previti, di Squillante e del responsabile di Mediaset).

Il lodo Schifani La legge blocca processi per le cinque più alte cariche dello Stato viene approvata a giugno del 2001. La Corte Costituzionale l’ha giudicato incompatibile con la nostra Costituzione (soprattutto con l’art.3) ma è bastata qualche piccola modifica e la legge è stata varata.






La legge Cirami-Carrara sul legittimo sospetto, è legge dal novembre del 2002, ritenuta senza effetti dalla Corte di Cassazione. Il legittimo sospetto è essenzialmente il dubbio che il tribunale chiamato a giudicare non sia imparziale. Il giudice può essere ricusato se ha espresso pubblicamente un orientamento sul processo oppure se ha rapporti con l’imputato. Se la Cassazione riconosce che il giudice non garantisce imparzialità, trasferisce il processo in un’altra città, dove ricomincerà da zero. L’effetto è bloccare, errando di città in città, le conclusioni del processo, in attesa della prescrizione.



La legge sull’ordinamento giudiziario (non firmata da Ciampi per motivi di palese incostituzionalità e rimandata il 16 dicembre 2004 al Parlamento) approvata dal senato il 29 giugno 2005. Prevede tra l’altro:

1) Divisione delle funzioni dei magistrati. Diventerebbe più difficile passare dalla funzione inquirente a quella giudicante e viceversa.

2) Alla Corte di cassazione verrebbe concesso un ruolo di vertice dell’organizzazione giudiziaria, con attribuzioni erose anche al Csm. Una scelta che tradisce lo spirito della nostra Carta costituzionale, la quale alla Cassazione riserva un ruolo di controllo delle sentenze, non anche dei giudici che le hanno emesse.

3) Potenziato il ruolo dei Consigli giudiziari, organi decentrati in cui sarebbero rappresentati anche gli avvocati e gli enti locali interessati alla gestione dei servizi dell’amministrazione giudiziaria. Ma così i membri «laici» (cioè non magistrati) parteciperebbero a delibere relative anche allo status dei magistrati, in contrasto con la Costituzione che garantisce l’autonomia delle toghe, soggette soltanto alla legge.






La legge salva-Previti, ex Cirielli. Il senatore Previti è stato condannato a undici anni per la vicenda Imi-Sir e a cinque anni per la Sme (corruzione); la legge è stata approvata il 16 dicembre 2004 dalla Camera. Di fatto, dimezza i termini di prescrizione e libera l’avvocato e deputato di Forza Italia dal rischio di veder confermare in appello le sue condanne a 16 anni per tre corruzioni giudiziarie (casi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Squillante). La legge però ha l’effetto di spazzare via moltissimi altri processi in attesa di sentenza definitiva. Tra questi, la maggior parte dei dibattimenti per omicidi colposi e lesioni anche gravi, quelli contro truffatori, ladri e in generale tutti coloro che hanno commesso reati puniti con una pena massima non superiore a cinque anni. L’effetto economico è che le vittime o i loro parenti non potranno ottenere il risarcimento dei danni come parti civili.



Fisco

Rientro dei capitali: è stato permesso per legge, con una modica tassazione (del 2,5 per cento), il rientro dei capitali (anche quelli opachi) fuggiti all’estero e per anni invisibili al fisco. Una forma creativa di sanatoria, un modo per il Tesoro di fare cassa. Ma anche una inedita forma di riciclaggio di Stato, di ricettazione istituzionalizzata.



Condono fiscale: uno schiaffo morale per i cittadini che hanno regolarmente pagato le tasse, uno strumento interessante per le aziende di Berlusconi. Alle dichiarazioni del premier che Mediaset non si sarebbe avvalsa del condono è seguita una adesione e un risparmio di centinaia di milioni di euro.






Bancarotta: Un progetto di legge presentato alla Camera da Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi, prevede che il reato di bancarotta fraudolenta, ora severamente punito con pene dai 3 ai 10 anni e prescritto in 22 anni, diventi un reato «leggero», con pena massima 3 anni, dunque senza carcere. Secondo la legge Ghedini, il bancarottiere diventa poi del tutto non punibile se risarcisce una parte del danno. Rubare diventerebbe dunque di fatto legale, purché lo si faccia alla grande e con metodi da colletto bianco: non punibile sarebbe, per esempio, chi fa bancarotta per 100 miliardi, poi restituisce 70 e se ne intasca, all’estero, 30. La legge sarebbe retroattiva. Il progetto era stato nascosto all’interno del maxiemendamento sulla Competitività approvato a maggio del 2005. Prevedeva una riduzione di pena da 10 a 6 anni per i bancarottieri, poi però con un emendamento è stata corretta e riportata a 10.



Ringrazio Lukalog.net per la fonte.

sabato 12 luglio 2008

90 motivi per cui è bello essere un uomo


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  1. le conversazioni telefoniche durano in media 30 secondi
  2.  le scene di nudo nei film sono praticamente sempre femminili
  3.  sai come funziona un'autovettura
  4.  una vacanza di 5 giorni necessita di una valigia sola
  5.  il calcio la domenica
  6.  non devi eseguire dei monitoraggi sulla vita sessuale dei tuoi amici
  7.  le file per andare in bagno sono dell'80% più corte
  8.  riesci ad aprire i vasetti da solo
  9.  vecchi amici non ti rompono le palle se aumenti o diminuisci di peso
  10.  lavanderie e parrucchiere non ti spelano vivo
  11.  quando cambi canale, non devi fermarti ad ogni scena di qualcuno che piange
  12.  il tuo culo non è mai un fattore chiave in un'intervista
  13.  tutti i tuoi orgasmi sono veri
  14.  la pancia gonfia dovuta al bere non ti rende invisibile al sesso opposto
  15.  non hai problemi se il W.C. pubblico è senza la tavoletta per sedersi
  16.  non devi trascinarti in giro una borsa piena di roba inutile
  17.  puoi andare in bagno senza un gruppo di sostegno
  18.  il tuo cognome resta uguale
  19.  puoi lasciare un letto d'albergo disfatto
  20.  quando viene criticato il tuo lavoro non pensi che i tuoi colleghi ti odiano
  21.  puoi finire tutto il tuo cibo
  22.  il box auto è tutto tuo
  23.  non ti becchi delle lodi extra per ogni più piccolo atto di intelligenza
  24.  nessuno ti domanda se “ingoi”
  25.  puoi farti la doccia ed essere pronto in 10 minuti
  26.  il sesso significa non preoccuparsi mai della propria reputazione
  27.  i piani del matrimonio si curano da soli
  28.  se qualcuno si dimentica di invitarti, lui o lei può ancora esserti amico
  29.  le tue mutande possono costare 10.000 lire per una confezione da tre
  30.  nessuno dei tuoi colleghi ha il potere di farti piangere
  31.  non devi raderti più in giù del collo
  32.  non devi sdraiarti vicino ad un culo peloso ogni notte
  33.  se hai 34 anni e sei  “single” nessuno ci fa caso
  34.  puoi scrivere il tuo nome nella neve
  35.  tutto sul tuo viso resta del suo colore originale
  36.  il cioccolato è solo un altro spuntino
  37.  puoi diventare presidente della repubblica
  38.  puoi goderti un viaggio in macchina in silenzio sul sedile del passeggero
  39.  i fiori rimediano tutto
  40.  non devi mai preoccuparti dei sentimenti degli altri
  41.  pensi al sesso il 90% delle tue ore trascorse sveglio
  42.  puoi indossare una maglietta bianca in un parco acquatico
  43.  3 paia di scarpe sono più che sufficienti
  44.  puoi mangiarti una banana in un negozio di ferramenta
  45.  puoi dire qualsiasi cosa e non preoccuparti di cosa pensano le persone
  46.  i preliminari sono optional
  47.  Micheal Bolton non vive nel tuo universo
  48.  Nessuno smette di raccontare una bella barzelletta sporca quando entri nella stanza
  49.  Puoi strapparti la maglietta in una giornata afosa
  50.  Non devi rimettere in ordine l'appartamento se arriva un tecnico per leggere i contatori
  51.  Non ti senti mai obbligato a fermare un amico dal farsi una sana scopata
  52.  I meccanici d'auto ti dicono la verità
  53.  Non te ne frega un cappero se nessuno se ne accorge del tuo nuovo taglio di capelli
  54.  Puoi guardare un programma televisivo con un amico in perfetto silenzio senza pensare “è incazzato con me”
  55.  Non interpreti mai male le frasi innocenti che velano il fatto che il tuo amante sta per mollarti
  56.  Non ti alzi mai di scatto per prendere a sberle le cose
  57.  La cera calda non arriva mai vicino alla tua zona pubica
  58.  Hai uno stesso stato d'animo, sempre
  59.  Puoi ammirare Clint Eastwood senza morire di fame per avere qualche somiglianza
  60.  Non devi mai tirare dritto davanti ad una stazione di servizio perché “fa schifo”
  61.  Conosci almeno venti modi per  aprire una bottiglia di birra
  62.  Puoi sederti con le gambe divaricate non importa cosa indossi
  63.  Stesso lavoro…più soldi
  64.  Capelli bianchi e rughe rendono interessanti
  65.  Non devi lasciare la stanza per fare degli interventi d'urgenza al cavallo
  66.  Vestito nuziale lire 10.000.000; abito da sposo lire 1.000.000
  67.  Non te ne frega niente se ti parlano alle spalle
  68.  Con 400 milioni di spermatozoi per colpo, potresti raddoppiare la popolazione terrestre in 15 volte, almeno in teoria
  69.  Non devi guardare voglioso il dessert degli altri
  70.  la gente non sbircia il tuo torace mentre ti parla
  71.  puoi andare da un amico senza portare un piccolo dono
  72.  feste d'addio al celibato sotterrano quelle della futura sposa
  73.  hai una relazione normale e sana con tua madre
  74.  puoi comperare preservativi senza che il negoziante ti immagini nudo
  75.  non devi far finta di aver bisogno di darti una “rinfrescata” per andare in bagno
  76.  se ti dimentichi di telefonare a un amico, quello non andrà in giro a dire che sei cambiato, che sei diverso
  77.  un giorno sarai un vecchio porco
  78.  puoi rendere razionale qualsiasi comportamento con un utilissimo “vaffanculo”
  79.  se un altro ragazzo arriva ad una festa vestito come te, potresti diventare il suo miglior amico
  80.  un bel rutto. E' quasi atteso di tanto in tanto
  81.  non devi mai perdere un'opportunità sessuale perché “non te la senti”
  82.  pensi che l'idea di calciare un cagnetto rompiballe sia divertente
  83.  se qualcosa di meccanico non ha funzionato, gli puoi dare una martellata e lanciarlo attraverso la stanza
  84.  le scarpe nuove non ti tagliano, non ti fanno venire le vesciche o ti deformano i piedi
  85.  i film porno sono stati ideati ragionando come tu ragioni
  86.  non devi ricordare i compleanni oppure gli anniversari di tutti
  87.  se una persona non ti piace non vuol dire che non ci puoi fare una bella scopata
  88.  puoi stare tranquillo che i tuoi amici non ti incastreranno mai con un “noti qualcosa di diverso?”
  89.  baywatch
  90.  c'è sempre una partita trasmessa da qualche parte.            

venerdì 11 luglio 2008

Regime 2.0 - Giorno 1


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Oggi è un giorno memorabile. Un giorno che rimarrà nella storia.

Gli storici fanno solitamente cominciare il Fascismo il giorno del delitto Matteotti. Quella data segnò lo spartiacque, la svolta autoriataria italiana: con l'approvazione delle leggi fascistissime, volute da molti a gran voce, e approvate tra gli applausi, la trasformazione in regime fu veloce e perfetta.

Oggi, a distanza di oltre 70 anni dal delitto Matteotti, le situazioni sono le medesime, i protagonisti sono cambiati.

Situazioni assolutamente marginali vengono presentate alle masse, grazie al dispiegamento di mass-media che può vantare il Presidente del Consiglio, come emergenze di prima necessità, catastrofi comuniste di primaria urgenza. Urgenze della collettività, ovviamente, che, impaurita e indifesa, si affida al loro Salvatore.

E adesso tutti li, ad applaudire i nuovi provvedimenti; provvediementi razzisti, ma non importa, perchè la televisione ha detto che i rumeni e i rom uccidono e stuprano, provvedimenti liberticidi, ma non importa, perchè la televisione ha detto che siamo tutti sotto controllo ed è a rischio la nostra privacy, provvedimenti anti-democratici, ma non importa, perchè la televisione ci ha spiegato che le 4 più alte cariche dello Stato sono in pericolo senza una particolare immunità.

E' sotto scroscianti applausi che muore la libertà.



Oggi è un giorno memorabile. Un giorno che rimarrà nella storia.

Gli storici ricorderanno ufficialmente questo giorno come il giorno in cui inizia il regime Berlusconi.

Una democrazia si distingue da una dittatura per molte cose, ma una, in particolare, segna la differenza:

in una democrazia tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, in una dittatura alcuni sono superiori alla legge. Con il lodo-Alfano, già ribattezzato Schifo-Alfano, il ministro ad personam Angelino Alfano, la marionetta scelta da Berlusconi per poter, di fatto, avere sotto di sè il ministero della Giustizia, 4 persone saranno di fatto un pò più uguali degli altri. Potranno rubare, stuprare, delinquere, uccidere senza che le accada niente. Solo in un paese moralmente ed intellettualmente degradato come il nostro si può permettere che questo accada senza che ci sia una movimentazione di massa, una marcia sul Parlamento per fermare questa follia.



Il giorno in cui fu approvata la legge per la depenalizzazione del falso in bilancio, l'Economist urlò "una vergogna persino in una Repubblica delle banane!". Oggi, con la Schifo-Alfano, abbiamo toccato il fondo della democrazia. Chissà cosa direbbero i cittadini di una Repubblica delle banane ora sull'Italia...




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