E' notizie di questi giorni. Christian Abbiati, portiere del Milan, ha dichiarato:
Io non ho vergogna a manifestare la mia fede politica. Del fascismo condivido ideali come la Patria e i valori della religione cattolica.
Del fascismo rifiuto le leggi razziali, l’alleanza con Hitler e l’ingresso in guerra, ma mi piace la capacità che aveva di assicurare l’ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini.Sarebbe troppo facile ricordargli che il fascismo è stata una delle dittature più sanguinarie, violente e repressive della storia, e che le leggi razziali, l'alleanza con Hitler e l'entrata in guerra non furono un "incidente di percorso", ma la naturale conseguenza di un regime liberticida e guerrafondaio.
Sarebbe estremamente semplice ricordargli che la "capacità di assicurare l'ordine, garantendo la sicurezza" sta al fascismo come la libertà di stampa sta allo stalinismo; manganello e olio di ricino fanno rima con repressione, non con ordine.
Sarebbe banale ricordargli che se oggi ha la libertà di fare una dichiarazione del genere è proprio perchè il fascismo non esiste più; che chi idolatra una dittatura dovrebbe avere l'onore di averla vissuta e che, tanto per rimanere in tema, apologia di fascismo è reato.
Sarebbe tutto, troppo estremamente semplice e quindi mi limito a rammentargli che è un portiere estremamente scarso.
Ci sono addirittura 17 commenti!!
Linkato, ciao Mauro!
buona serata, ciao
comunque riusciresti a postarmi il link delle notizie che riportano queste sue affermazioni?
Comunque questa è la pagina della Stampa
6- Macchina del tempo per catapultare negli anni 30/40 chi riconosce la sua fede politica nel fascismo.
p.s. Se il punto 6 non mi è concesso rinuncio ad Andy Garcia (gli ideali so ideali oh)!
Posso farti una deroga "speciale"..
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