Finalmente è arrivato.
Tutte le mattine, ansioso ma allo stesso tempo carico di speranza, guardavo nella cassetta della posta in sua attesa.
Ma lui non arrivava.
Stavo per perdere la speranza, quando stamane, oramai abbattuto e afflitto, è arrivato.
Lui: il dépliant del Popolo della Libertà!
Riempito da una gioia irrefrenabile, ho subito iniziato a sfogliarlo, divorandomelo letteralmente.
Ovviamente non ho potuto non notare la grandiosità del progetto Berlusconiano, la coerenza programmatica con l'azione governativa e personale dei leader, le strabilianti promesse per migliorare l'Italia. Tutto perfetto!
Ho solamente alcune, brevi, domande da porre al nostro eroe Silvio, sicuro che con la sua proverbiale sincerità mi darà una risposta onesta ed illuminante.
Il programma del Popolo dei Prescritti in Libertà si esplica in 7 punti, ed è proprio di questi punti, che vengono addirittura chiamati "missioni", che voglio parlare:
- Il primo punto si intitola: "Rilanciare lo sviluppo". Lei propone il rilancio dell'economia italiana attraverso 6 proposte: tra queste, una delle più importanti è quella delle liberalizzazioni. Le chiedo: Come può parlare di liberalizzazioni, e farsi paladino del libero mercato quando, alla prima occasione per poter dimostrare tutto il suo liberismo (con il caso Alitalia), si inventa una cordata fasulla pur di non permettere una trattativa legittima con una azienda forte, che agisce in pieno nome del liberismo?
- Il secondo punto si intitola: "Sostenere la famiglia". Non dubito che lei abbia una certa esperienza in termini di famiglia, considerato che ne ha avute due. La prima proposta che lei fa è il sempreverde "Meno tasse". In paricolare il primo punto dice "Totale eliminazione dell'ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni". La mia domanda è: "Ma lo sa che questo punto è una contraddizione in termini? I Comuni sopravvivono con l'ICI; l'unica possibilità per essi di non avere oneri (come lei dice), è quella di ricevere contributi statali, ossia le nostre tasse. Come si fa ad annunciare meno tasse, nello stesso paragrafo in cui annuncia il ricorso al prelievo pubblico?"
- Il terzo punto è intitolato "Più sicurezza, più giustizia". In questo punto si sottolinea "la lentezza ed inefficienza della giustizia, che è fonte di disuguaglianza e tensioni sociali". A questo riguardo, Cavaliere, la domanda è molto semplice: "Ma lei non è lo stesso salvato dal carcere per una amnistia (1990), sei prescrizioni, 3 volte per aver depenalizzato il reato, 4 volte grazie alle attenuanti generiche che le hanno concesso? Non è lo stesso che è stato indagato e talvolta condannato per corruzione giudiziaria, falsa testimonianza, finanziamento illecito a partiti, falso in bilancio, abuso di posizione dominante, riciclaggio di denaro sporco, concorso esterno in associazione mafiosa insieme a Dell'Utri, appropriazione indebita e frode fiscale? Non è lo stesso che attacca la Giustizia e la Magistratura, lo stesso che ha terrore di Di Pietro, eroe nazionale di Manu Pulite, lo stesso che ha portato in Parlamento 16 condannati in via definitiva? Non è lo stesso che alle dichiarazioni spontanee rese al giudice durante il processo SME, disse di essere superiore alla legge, in quanto eletto dal popolo?"
- Il quarto punto è dedicato ai "Servizi ai cittadini". In questo punto lei si sofferma in particolar modo sul tema della tutela dell'ambiente. Magari l'ha dimenticato, ed io, da bravo cittadino, voglio solo ricordarglielo. Con il decreto legge 7 marzo 2002 n. 22 si consente l’utilizzazione del pet-coke come combustibile industriale, altamente tossico. La finanziaria 2002 ha tagliato di più del 10% le risorse destinate alle aree protette, riducendo anche le risorse per la difesa del suolo (maggiori rischi idrogeologici, sismici, industriali). La legge Tremonti del 2001, depenalizza i reati commessi contro l'ambiente. In cambio lei propone il Nucleare, a scapito delle energie pulite e con impatto ambientale nullo, come il solare o l'eolico. La mia domanda è questa: "Come può parlare di tutela quando il suo ultimo governo ha fatto danni incalcolabili all'ambiente?"
- Il quinto punto parla del Sud. Il paragrafo che più mi ha colpito è quello relativo alla lotta alla criminalità organizzata. Sarebbe troppo semplice ricordare la condanna di Marcello Dell'Utri, suo braccio destro, per concorso esterno in associazione mafiosa. Sarebbe troppo semplice ricordare che è tutt'ora aperto un fascicolo riguardante il suo rapporto con Totò Riina, con l'accusa di concorso in strage, per le stragi di Falcone e Borsellino. Sarebbe banale ricordare la sua difesa di Totò Cuffaro, condannato in primo grado a cinque anni per favoreggiamento di Cosa Nostra. No, tutto troppo semplice. Il mio pensiero è un'altro: è fatto storicamente notorio e processualmente accertato che in quell'anno Cosa Nostra votò Forza Italia (Travaglio). E dunque ti chiedo: "Silvio, nel caso in cui ti volessi veramente staccare da Cosa Nostra, riuscirai a vincere anche senza gli amici siciliani?"
- Il sesto punto è dedicato al Federalismo, ossia il cavallo di battaglia del celodurista Bossi. E' chiaro come questo sia un contentino al socio di merende, in modo da potersi garantire un appoggio esterno valutabile in cinque punti percentuali. Le chiedo: "Ma lei non è lo stesso Berlusconi che nel 1995 disse 'Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.'?"
- Il settimo, ed ultimo, punto si intitola "Piano straordinario di finanza pubblica". In questo punto lei sottolinea la sua ferma intenzione di non aumentare la pressione fiscale. Dottor Berlusconi io studio Economia e mi è subito balenata una osservazione: "Se si diminuiscono le tasse, si alzano le pensioni, si alzano gli stipendi, si toglie l'ICI, si costruiscono infrastrutture costosissime (TAV, Ponte di Messina,ecc), dove si prendono i soldi? Lo sa che non crescono sugli alberi, vero?" Forse potrebbe chiedere un prestito al suo facoltoso benefattore, quello che nel 1963 gli diede 115 miliardi di lire in contanti...
Ci sono addirittura 9 commenti!!
... gia eri nel blogroll .. ma ho visto l'html con la jpg e ho aggiunto anche quella ;-))))
Liby
Liby
Ne farei una sintesi a mo' di preghierina e la farei recitare a scuola la mattina.
L'educazione civica bisogna apprenderla in tenera età, finchè non è troppo tardi.
.. hai ragione, bisogna educare le nuove generazioni!!
Liby
quoto tutto!!
Alexander777
www.fermatetutto.blogspot.com
Altra cosa,siamo in democrazia ed ognuno ha il diritto di pensarla come vuole,non scandalizzatevi quando uno dice di apprezzare il cavaliere,non fate questa oscena caccia alle streghe;anzi proprio voi di sinistra dovreste rispettare le idee altrui!
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