E' stato pubblicato in questi giorni il rapporto della House of Freedom relativo alla libertà di stampa nelle varie nazioni del globo. La House of Freedom è un istituto di ricerca, fondata da Eleanor Roosvelt, conosciuta principalmente per i suoi rapporti annuali sul livello di libertà democratiche in ogni paese del mondo. Secondo tale rapporto, l'Italia è tornata un paese "libero", dopo essere stata per cinque anni (gli anni del governo Berlusconi) un paese "parzialmente libero". Nella nota relativa all'Italia, viene scritto chiaramente che questo miglioramento di posizione è dovuto all'uscita di scena di Silvio Berlusconi dal ruolo di Primo Ministro.
"Italy’s rating improved from Partly Free to Free primarily as a result of Silvio Berlusconi’s exit as prime minister."Questo fatto la dice lunga sul celeberrimo conflitto di interessi e su come un dominio pressochè totale sui media (Berlusconi nei 5 anni del suo governo controllava, in modo diretto o indiretto, il 90% dei media), possa tramutare un paese democratico in una dittatura. Le dittature moderne si sono evolute rispetto a quelle del XX secolo. Oggi non c'è bisogno di inculcare un idea con il manganello: quando possiedi televisioni, radio e giornali, la propaganda è molto più persuasiva ed estremamente più capillare. La violenza fisica è storia passata, la violenza psicologica è il futuro. Un'intrusione perfetta, perchè impossibile da fermare. Come abili scultori, forgiano le menti. Creano consenso. Se volete essere liberi dovete uscire dagli schemi già confezionati, uscire dalla logica della persuasione forzata. Formattate la vostra mente. Resettate le vostre idee.
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