martedì 5 agosto 2008

Questione di priorità


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“Care italiane, cari italiani. L’Italia ha un grosso problema in cima alla lista dei problemi. Questo problema irrisolto nei decenni da tutti i governi prende diversi nomi a seconda della regione della penisola in cui esso vive. In Sicilia si chiama mafia, in Campania camorra, in Calabria ndrangheta e in Puglia sacra corona unita. Queste associazioni criminali, cari italiani, sono un vero cancro nella vita del Paese. Esse trafficano in droga, sfruttano la prostituzione, commerciano in armi e in uomini alimentando i flussi clandestini verso l’Italia. Le mafie taglieggiano gli imprenditori, i negozi, i supermercati e qualsiasi attività economica redditizia. Chi si ribella viene intimidito, assalito, ucciso.
L’economia del paese è infiltrata dalle attività economiche mafiose che riciclano danaro sporco in società apparentemente regolari. Le mafie controllano il territorio e le persone che vi vivono impedendo la crescita civile e sociale di intere aree della nostra amata Nazione. Le mafie infiltrano i loro affiliati in giacca e cravatta nelle amministrazioni locali, corrompono e rubano, vincono appalti pubblici facendo lavorare le loro società che rallentano i lavori accrescendo tempi e costi all’inverosimile e costruendo con materiali scadenti. Le mafie sono assassine e pericolose e rappresentano il vero pericolo per lo Stato e per i suoi liberi cittadini.
E’ per questo che abbiamo mandato i soldati in strada a correre dietro ai… rom”

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Tratto da Terroorpilots

Ci sono addirittura 2 commenti!!


Paola Romitelli ( 6 agosto 2008 alle ore 09:29 )

mmm..penso...che dire....ah, si: così almeno i militari fanno qualcosa nella loro vita! Utile non so, ma è sempre qualcosa!

Andrea De Luca ( 6 agosto 2008 alle ore 15:23 )

infatti! ehehehe


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