venerdì 29 agosto 2008

E infine uscimmo a riveder le stelle..


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Questa è una di quelle notti in cui non riesco a dormire.
Mi capita spesso ultimamente. E come sempre, per sfogarmi scrivo.
Gran brutta bestia la solitudine.
La solitudine ti fa pensare.
La solitudine ti fa riflettere.
La solitudine ti denuda perchè ti fa scavare dentro te stesso, nelle tue paure.

Non so perchè negli ultimi tempi abbia preso il sopravvento il mio lato oscuro.
Forse troppe situazioni da chiarire. Forse la paura di non farcela. Forse una situazione sentimentale incerta.
Forse dovrei smetterla di dire stronzate e dovrei iniziare a fare ordine nella mia vita.
Forsei dovrei capire che è tardi e correre ad abbracciare Morfeo.

Ci sono addirittura 9 commenti!!


Andrea De Luca ( 29 agosto 2008 alle ore 03:19 )

che bei pensieri Manu

ti aspetto sul blog, a presto!

suburbia ( 29 agosto 2008 alle ore 13:19 )

L'importante e' non lasciarsi trascinare sul fondo. Tutto il resto, fosse anche solo una cosa alla vota si affrontera'
Buona notte, stanotte, ciao

Paola Romitelli ( 29 agosto 2008 alle ore 16:38 )

Mai farsi "acciuffare" dai pensieri durante la notte: assumono un aspetto gigantesco che in realtà non hanno ;)

Anonimo ( 30 agosto 2008 alle ore 10:16 )

L'appannamento notturno, è una forma di lucidità più interiore, ci lascia lì, a sentire il dolore delle ferite che ci procuriamo fuori, nel mondo.
"La solitudine ti denuda perchè ti fa scavare dentro te stesso".
(Troppo bella questa, l'ho trascritta nel blog dove segnalo passaggi trovati girellando nel web, tutti chiari e descrittivi come questo)
Dentro noi stessi, se ci voltiamo a guardare al di fuori, spesso scorgiamo prospettive che non avevamo mai notato... da usare con cautela.

Manu (31 agosto 2008 alle ore 03:03 )
Ringrazio icynose per i complimenti, quando non ragiono scrivo cose belle ;-)
Vi ( 31 agosto 2008 alle ore 11:53 )

Ma se non sperimentassimo la solitudine come potremmo essere consapevoli di aver bisogno degli altri?

Anonimo ( 31 agosto 2008 alle ore 21:43 )

però a volte questi periodi sono necessari. Per capirsi, per crescere, per fare passi avanti. Se posso permettermi di darti un consiglio, cerca di vivili senza sentire l'imperativo di superarli il prima possibile. Succederà quando sarà il momento giusto e allora sarà fantastico

Manu (1 settembre 2008 alle ore 01:59 )
@ Vi

Questi momenti non mi servono a capire il valore delle persone intorno a me, o la loro importanza. Mi servono per capire qualcosa in più di me, qualcosa che però, a volte, fa male.

@ Fabio766

Ho imparato a convivere con l'incertezza.
Ma è un inferno per chi adora l'ordine e la programmazione...
Sarah ( 26 settembre 2008 alle ore 20:02 )

Se solo Morfeo si lasciasse abbracciare.
A me mi odia.
Non esita mai a sbattermi la sua porta in faccia, e io passo intere nottate veglia a bussare e a insultarlo e poi a chiedergli scusa e poi a prendere a calci l'ingresso dei sogni sbarrato...
Insomma, ho capito che Morfeo non mi aprirà finchè non metterò ordine nella mia testa.
Conclusione: non dormirò mai.


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