venerdì 18 aprile 2008

Grazie Serj


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Ieri sera sono andato al concerto di Serj Tankian.
Non provate a chiedere nei commenti chi è. Potrei offendermi.
Dicevo..ah si. Grande concerto. Stupendo. In realtà se devo trovare un difetto, è stato troppo corto. Ma Serj è un fuoriclasse; uno di quelli nati per uno scopo: il suo è far sognare.

Serj fa la superstar, si fa attendere. Aspettiamo quasi un'ora. L'ambiente inizia a surriscaldarsi; volano bottigliette, qualche fischio.
Poi arriva. Abito e tuba bianchi, in perfetto stile Elect the dead.
Dicevo: era in debito di un'ora? Debito ripagato pienamente con un'ora da urlo.
Serj è ovunque: chitarra, basso, pianoforte, voce. Dategli in mano due bacchette e può formare una band da solo.

Tutti i brani di Elect the dead. Poesia pura. Il pubblico canta, urla, balla, poga, si eccita.
A squarciagola, come i bambini, cantiamo con lui. Brividi di adrenalina pura.
Serj si lascia anche andare a condizioni politiche. "Silvio va!" urla lui. "Silvio va!" urliamo noi.
"Bush come Berlusconi!" urla lui. "Bush come Berlusconi!" incalziamo noi.

Emozioni a non finire. Anzi, a breve durata, perchè come ho già detto lo spettacolo dura solo un'ora. Come tutte le cose belle, le devi godere sul momento.. come una stella cadente.
Grazie Serj per aver onorato la musica.
Grazie Serj. Se ci fossero più persone come te, il mondo sarebbe un posto migliore.

[Post scritto di getto, appena tornato dal concerto]

1 solo, povero e solitario commento...


Anonimo ( 21 aprile 2008 alle ore 13:15 )

Serj è un mito. La sua voce è arte allo stato puro, la sua grinta è musica.
I want you
To be
Left behind those empty walls


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