Strana idea

E' gia cominciata la campagna elettorale. Vendo! Compro! Scambio! Ce l'ho! Mi manca! Oramai, il desolante spettacolo della caccia all'uomo nella politica italiana, ci ha abituati a situazioni e scenari e colpi di scena da vera commedia all'italiana. E non ci sorprendiamo più, nemmeno quando Mastella, ministro della Giustizia nell'ultimo governo di centro-sinistra, si prostituisce ai nuovi "amici" di centro-destra. Ce l'ho, mi manca. Come le figurine, gli i protagonisti della politica nostrana preparano le nuove alleanze; si rincorrono, stringono amicizie, si gonfiano di parole, in vista dell'attesa battaglia elettorale. Fa strano, in questo contesto, vedere il leader di un partito, Walter Veltroni, perseverare nell'affermare la sua ferma volontà di partecipare singolarmente alle prossime elezioni. Scelta coraggiosa, in un sistema in cui vince chi ha più amici ed amichetti. Coraggiosa ma anche pericolosa, giacchè correre da soli è sempre un rischio, soprattutto in politica. E' proprio di oggi la notizia per cui il prode Walter e l'arcigno Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, si sono incontrati per dar vita ad un programma comune. Molti i punti in comune: dal ritorno dell'etica in politica alla riduzione dei costi della politica, dall'eliminazione del finanziamento pubblico ai giornali di partito alla tutela di consumatori e l'indipendenza della magistratura. Credo che stia nascendo qualcosa di grosso. I sondaggi dicono che il Partito Democratico si attesta su una percentuale di consensi che va dal 25 al 35%. L'Italia dei Valori si aggira su un quota del 5-7% in crescita. L'unione dei due partiti, quindi, potrebbe portare alla creazione di una mini-coalizione con una base di consensi del 37-45%. Mi sa che ne vedremo delle belle; d'altronde la campagna acquisti (pardon la campagna elettorale) è appena iniziata.